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Star in the star, scoperto il nome del primo concorrente, ma non dovevano rimanere segreti? Imbarazzo Mediaset

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-09-01

Star in the star continua a fare parlare di sè, dopo le proteste Rai per la somiglianza del format a Il Cantante Mascherato, oggi una notizia ha gettato nello sconcerto Mediaset,  il portale DavideMaggio.it avrebbe anticipato il nome di uno dei concorrenti del celebrity show, che sarebbe dovuto rimanere segreto. Il format del programma infatti …

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Star in the star continua a fare parlare di sè, dopo le proteste Rai per la somiglianza del format a Il Cantante Mascherato, oggi una notizia ha gettato nello sconcerto Mediaset,  il portale DavideMaggio.it avrebbe anticipato il nome di uno dei concorrenti del celebrity show, che sarebbe dovuto rimanere segreto. Il format del programma infatti prevede che il personaggio nascosto sotto la maschera venga scoperto dai giudici e che fino a quel momento rimanga segreto. Fino ad oggi tutti i concorrenti de “Il Cantante Mascherato” sono riusciti a non farsi scoprire, a quanto pare invece le maglie di Mediaset si sarebbero allargate facendo trapelare il nome di uno dei possibili partecipanti: Adriano Pappalardo.

Imbarazzo da parte di Mediaset a due settimane dal debutto, con la squadra di autori al lavoro e soprattutto con i concorrenti in sala prove. Cosa fare adesso? I giudici faranno finta di non sapere che sotto uno dei travestimenti si nasconde Adriano Pappalardo? O il coriaceo interprete di “Ricominciamo” sarà rimpiazzato? A questo punto una sostituzione sarebbe pressocchè impossibile, sarebbe evidente la differenza di preparazione tra i protagonisti, veramente una brutta grana per l’emittente di Cologno e per una programma che ancor prima di cominciare sta facendo tanto discutere. Era proprio così indispensabile acquistare un format che facesse il verso alla concorrenza? La risposta del Biscione è che da tempo si cercava qualcosa che si avvicinasse a un determinato genere di programmi ed è stato trovato.

Intanto la conduttrice del programma, Ilary Blasi,  si dice convinta del prodotto e soddisfatta per la scelta di condurlo è sicura che il pubblico italiano, a differenza di altri Paesi europei in cui il format non ha granchè funzionato, si affezionerà al format e ai suoi personaggi,  convinzione o un modo come un altro per scacciare le paure di un flop ?  Staremo a vedere

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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