Sangiovanni “Mi vesto di rosa e porto lo smalto, ecco perchè”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-18

Sangiovanni è uno dei grandi talenti che la scuola di Amici20 ha espresso, suo il primo posto nella categoria canto e il secondo posto nella classifica generale vinta dalla sua fidanzata, la ballerina Giulia Stabile, a tutto ciò vanno aggiunti i premi cosiddetti intermedi, assegnati da sponsor, radio e critica. Un bel bottino per un …

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Sangiovanni è uno dei grandi talenti che la scuola di Amici20 ha espresso, suo il primo posto nella categoria canto e il secondo posto nella classifica generale vinta dalla sua fidanzata, la ballerina Giulia Stabile, a tutto ciò vanno aggiunti i premi cosiddetti intermedi, assegnati da sponsor, radio e critica. Un bel bottino per un giovane liceale di diciotto anni da pochi mesi sulla ribalta televisiva.

Intervistato dal magazine che esce settimanalmente con Il Messaggero, il cantante ha voluto raccontarsi e svelare qualche curiosità

Se mi aspettavo una finale così? Sì, era ciò che desideravo, dal primo bacio che ho scambiato con Giulia in casetta. Quando siamo rimasti solo noi due non importava che a vincere fossi io o lei, ce l’avevamo fatta entrambi. Giulia è una persona bellissima, con una grande storia alle spalle, ha trasformato le delusioni e le offese subite in un messaggio potente. E’ stata un esempio. Dentro Amici ci siamo fatti forza a vicenda”

E’ stato chiesto al cantante quale sia il suo messaggio, quale sia a il motivo delle sue trasformazioni sul palco dallo smalto sulle unghie fino alla trasformazione de “Il ragazzo della Via Gluck” di Celentano in un manifesto LGBT e “Felicità” di Albano e Romina in un inno sull’uguaglianza di genere

Voglio aiutare le persone a sentirsi bene con sè stesse. Nel 2021 ci sono ancora troppi preconcetti, paletti e schemi nei quali non mi ritrovo. Non si tratta di identità e discorsi sul genere, ma di libertà. Ho diciotto anni, mi vesto di rosa e metto lo smalto sulle unghie: quindi? E’ ciò che voglio trasmettere e comunicare con le mie canzoni”

In merito al DDL Zan ammette di sapere poco, non ha avuto il telefono per mesi, lo ha riavuto solo sabato notte dopo la finale

Non so nulla, perchè nelle casette non avevamo il telefono e non ricevevamo notizie: sono all’oscuro di tutto. Mi informerò, posso dire che sono per l’amore universale, le diversità devono diventare normalità”

Parole da persona matura quelle di Sangiovanni, a sentirlo parlare sembra molto più grande dei suoi diciotto anni, sapere che oltre al talento c’è anche una testa, non può fare che bene al cuore.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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