Sangiovanni, i sogni, il successo, la depressione, la lotta contro i pregiudizi e l’amore per Giulia, ecco le sue parole

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-07-19

E’ uno dei talenti più fulgidi usciti da Amici, una serie infinita di soddisfazioni professionali raccolte in pochissimo tempo, nonchè la tranquillità sentimentale insieme a Giulia Stabile, intervistato dal Corriere della Sera, Sangiovanni ha parlato di sè stesso, delle sue ambizioni, delle sue paure e dell’amore per Giulia, ecco le sue parole : “Sono cresciuto …

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E’ uno dei talenti più fulgidi usciti da Amici, una serie infinita di soddisfazioni professionali raccolte in pochissimo tempo, nonchè la tranquillità sentimentale insieme a Giulia Stabile, intervistato dal Corriere della Sera, Sangiovanni ha parlato di sè stesso, delle sue ambizioni, delle sue paure e dell’amore per Giulia, ecco le sue parole :

Sono cresciuto in un contesto in cui c’erano tanti schemi mentali e barriere, a partire dalla scuola. Vengo da Grumolo delle Abbadesse, un paesino di 3.000 persone in Veneto; lì le persone non hanno una mentalità così aperta e io ho sempre combattuto queste chiusure più le vedevo e più non mi piaceva, anche perché le cattiverie le ho subite molte volte e non voglio che per colpa mia le subiscano altre persone”.

Poi le parole su Giulia Stabile :

“Mi dà tanto, mi fa stare bene, mi vuole molto bene: è bello essere voluti bene ed è bello anche ricambiare il bene quando te ne vogliono così tanto. Per certi versi è difficile vivere una storia normale perché siamo personaggi pubblici, ma cerchiamo di viverci la nostra relazione come se fossimo due ragazzi che non fanno questo mestiere e che vogliono solo volersi bene e aiutarsi reciprocamente.”

Infine la lotta contro la depressione e i pregiudizi :

Ho iniziato a fare musica in un momento buio, ho pensato che la musica mi salvasse, e l’ha fatto. Ma poi a un certo punto mi sono sentito come prima, in un periodo non dei migliori, e la musica c’era. Significa che ci saranno sempre momenti in cui si cade, e non c’è da vergognarsi. Nei momenti no mi chiedevo: c’è chi non ha la mia fortuna, perché perdo il tempo a stare male? Una volta a 14 anni corressi l’insegnante di inglese che aveva sbagliato: mi rispose che dovevo finirla, perché nel mondo del lavoro avrei preso solo schiaffi e la mia vita sarebbe andata male. Quei pregiudizi mi hanno fatto talmente male che scrivo anche per questo, noi cantanti abbiamo un potere mediatico da sfruttare in maniera positiva, non per fare hating.”

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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