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Pio e Amedeo, finale col botto 22,5% di share tra applausi e polemiche

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-01

Chiusura in rialzo in termini di ascolti per Felicissima Sera, lo show di Pio e Amedeo, il programma del duo pugliese, partendo tra la diffidenza dei critici, ha vinto tutte e tre le serate in cui è stato trasmesso, attestandosi sempre sul 20% di share e ieri nella puntata finale al 22,5% rifilando ben sei punti di …

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Chiusura in rialzo in termini di ascolti per Felicissima Sera, lo show di Pio e Amedeo, il programma del duo pugliese, partendo tra la diffidenza dei critici, ha vinto tutte e tre le serate in cui è stato trasmesso, attestandosi sempre sul 20% di share e ieri nella puntata finale al 22,5% rifilando ben sei punti di distacco al Top10, il programma condotto da Carlo Conti su Raiuno.

Tra i complimenti generali e le congratulazioni per il tentativo, di fatto riuscito, di riportare il varietà nella prima serata della rete ammiraglia Mediaset, nelle ultime ore sul web si è scatenata una polemica su un monologo fatto dai due comici durante la puntata di ieri sera.

Pio e Amedeo hanno parlato di politically correct, sottolineando come ormai sia in televisione, che in pubblico o qualsiasi ambiente sia necessario fare attenzione a come si parli per non correre il rischio di essere addidati come omofobi o razzisti.

“Ci vogliono far credere che la civiltà sta nelle parole, ma è tutto qua nella testa, fino quando non ci cureremo dall’ignoranza di quelli che dicono con fare dispregiativo, che è quello il problema, ci resta un’unica soluzione: l’autoironia. Noi dobbiamo combattere l’ignorante e  lo stolto, perchè l’ignorante si ciba del vostro risentimento”

A fronte di tutto ciò sui social si è scatenato un dibattito che ha coinvolto, personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, concordi o meno sull’utilità e l’efficacia di un intervento del genere.

Tra i contrari alle affermazioni del duo comico, Stefania Orlando e Aurora Ramazzotti, a favore Alessia Marcuzzi, riportiamo qui di seguito, uno stralcio delle loro dichiarazioni:

Stefania Orlando “ Ma cosa ne sanno gli uomini bianchi del disagio che possono provare gli uomini neri nell’essere chiamati n***i, e che ne sanno gli uomini eterosessuali del disagio che provano gli uomini omosessuali nell’essere chiamati f***i?”

Aurora Ramazzotti “Questa cosa che si continui imperterriti ad avere la presunzione di decidere cosa sia offensivo per una categoria di cui non si fa parte e di cui non si conoscono le battaglie, il dolore, le paure, il disagio, la discriminazione, rimane per me un mistero irrisolvibile”

Alessia Marcuzzi “Scusate ma io li trovavo bellissimi quando si sono baciati, infatti ho messo la linguetta fuori nell’emoticon, dove sta il problema?” e poi ha aggiunto ” Non mi sconvolgo per la parola vecchia. Alle Iene sono il bersaglio preferito della Gialappa’s e Nicola Savino da questo punto di vista…è tutto ironico e per nulla volgare per me”

Pareri contrastanti insomma, probabilmente neanche Pio e Amedeo si aspettavano questa eco mediatica, seguiranno delle precisazioni in merito da parte del duo comico foggiano? Lo vedremo nei prossimi giorni.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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