Pierpaolo Pretelli, talento, successo e un grande amore sognando una prima serata in TV

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-10-19

E poi succede che grazie alla propria umiltà, sensibilità, correttezza e talento si raggiunga il successo nella vita, nell’amore e nel lavoro e arrivi il momento una volta acquisita la consapevolezza dei propri mezzi artistici e del proprio valore umano di coltivare sogni nel cassetto, avere aspirazioni personali e perché no, levarsi qualche sassolino dalle …

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E poi succede che grazie alla propria umiltà, sensibilità, correttezza e talento si raggiunga il successo nella vita, nell’amore e nel lavoro e arrivi il momento una volta acquisita la consapevolezza dei propri mezzi artistici e del proprio valore umano di coltivare sogni nel cassetto, avere aspirazioni personali e perché no, levarsi qualche sassolino dalle scarpe. Pierpaolo Pretelli oggi intervistato da Claudia Rossi e Andrea Conti  per Il Fatto Quotidiano.it ha parlato di quelle che sono le sue aspirazioni, ma qualche sassolino pesante se lo è levato sperando che il messaggio sia arrivato forte e chiaro a chi lo aveva inglobato nel clichè di velino e a compagne passate che non avevano saputo apprezzarne le doti e motivarlo.

In Giulia Salemi ha trovato la sua compagna ideale, la persona con cui percorrere il cammino supportandosi e stimandosi a vicenda e quando i presupposti sono questi i risultati non possono che essere sensazionali. Gli addetti ai lavori e il pubblico televisivo sta guardando a Pierpaolo Pretelli come il personaggio rivelazione di questa edizione di Tale e Quale Show, alcuni addirittura lo indicano come il vincitore, ma lui si schernisce affermando che è già per lui una grande soddisfazione aver vinto una puntata. La forza di questo ragazzo di provincia è tutta lì, saper guardare lontano rimanendo con i piedi per terra, impegnarsi e andare avanti su basi concrete senza forzare la mano e se proprio c’è bisogno di sognare cercare di arrivare ai livelli dei suoi punti di riferimento da bambino, Fiorello e Panariello. Le caratteristiche di intrattenitore ci sono tutte, è simpatico, è intonato, sà imitare, sognare in futuro uno spettacolo in prima serata da one man show non è impresa così proibitiva.

Intanto il primo sogno lavorativo lo ha raggiunto, Tale e Quale Show era una sua grande aspirazione, ha detto subito sì a Carlo Conti, le imitazioni fanno parte del suo mondo e si sta godendo tutti i momenti, si è sentito a suo agio imitando Achille Lauro e probabilmente lo sarà ancora di più imitando Cremonini, si augura che il format rappresenti il trampolino di lancio per atterrare molto lontano. Come detto da Claudia Rossi la Rai potrebbe crescere i propri talenti in casa per poi lanciarli nelle proprie trasmissioni, un iter che in altri Paesi europei è abbastanza utilizzato. E poi c’è la radio uno dei grandi sogni di Pierpaolo, uno strumento che è sempre stato fucina di artisti, per ora ci sono stati solo contatti “informali”, chissà come ha scritto qualcuno in uno dei tanti commenti arrivati durante la diretta che “quella chiacchierata informale diventi presto formale e lui abbia un suo spazio in radio perché se lo meriterebbe”.  Intanto Pierpaolo sta meritando il grande affetto della gente e non è cosa da poco, il pubblico non ti regala nulla, se si riceve affetto vuol dire che si è seminato bene.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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