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Perché molti wrestler preferiscono la AEW rispetto alla WWE?

di Angelo Sorbello

Pubblicato il 2021-06-05

La WWE negli ultimi 14 mesi ha rilasciato diverse Superstar e molte di queste si sono accasate alla AEW, federazione rivale nata poco più di 2 anni fa. Stiamo parlando non solo di wrestler in attività come Mirò, Christian Cage e Andrade, ma anche di leggende come Sting, Mark Henry e Paul Wight. Superstar dunque anche …

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La WWE negli ultimi 14 mesi ha rilasciato diverse Superstar e molte di queste si sono accasate alla AEW, federazione rivale nata poco più di 2 anni fa. Stiamo parlando non solo di wrestler in attività come Mirò, Christian Cage e Andrade, ma anche di leggende come Sting, Mark Henry e Paul Wight.

Superstar dunque anche di un certo livello che preferiscono la AEW rispetto alla WWE. Ma perché sta accadendo tutto questo? Non è semplice dare una risposta a questa domanda, specialmente in questi periodi di pandemia e con le arene semivuote.

I motivi sono da ricercare in tanti fattori: la WWE sta attraversando un periodo difficile sia dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista creativo. Non a caso sembra che molti wrestler hanno preferito la AEW non solo per tentare una nuova avventura, ma anche per il fatto che a quanto pare nella federazione di Jacksonville non è così legata a copioni, Team creativo e produttori.

La federazione di Tony Khan lascia ampia libertà agli atleti che nei promo e nei match sono in questo modo più sciolti e liberi di agire e di poter mostrare tutte le loro potenzialità. Nell’azienda dei McMahon purtroppo, specialmente negli ultimi anni, il team creativo e i produttori hanno iniziato a prendere troppo il sopravvento ed a creare copioni e tematiche confuse, disordinate e mal fatte.

Così parecchi wrestler si sono persi nel marasma degli show, perdendo voglia e motivazioni. Invece, la AEW è uno show genuino e che sfrutta molto bene la personalità e spigliatezza dei wrestler, uscendo dalle tematiche a volte noiose e ristrette dei produttori. Di certo come abbiamo detto prima, la pandemia ha fatto il suo, costringendo la WWE ad arene vuote con i fan virtuali e i tagli al personale e a stipendi onerosi è risultato inevitabile.

Non è da escludere che i wrestler rilasciati dalla WWE, lo scorso 15 aprile e quelli licenziati pochi giorni fa, il 2 giugno, possano fare lo stesso percorso legandosi alla AEW. Molto probabilmente in AEW personaggi come Samoa Joe, Braun Strowman e Aleister Black potrebbero davvero fare molto bene rinforzando ulteriormente il roster e creando sempre più inquietudini nella WWE.

Senza poi contare che anche Daniel Bryan sta cercando un rinnovo del contratto, che a quanto pare tarda ad arrivare, quale futuro per lui?

 

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Angelo Sorbello

Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.

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