Nella fase due serve l’autocertificazione? Ecco cosa si può e cosa non si può fare

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2020-05-03

Stiamo per entrare nella fase due dell’emergenza coronavirus e la domanda è: serve ancora l’autocertificazione? A quanto pare non sarà più necessaria per andare al lavoro e per le passeggiate, sarà possibile muoversi all’interno della propria regione e passeggiare lontano da casa. Sarà consentito vedere parenti e fidanzati, ma non amici. Per i negozi si …

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Stiamo per entrare nella fase due dell’emergenza coronavirus e la domanda è: serve ancora l’autocertificazione?

A quanto pare non sarà più necessaria per andare al lavoro e per le passeggiate, sarà possibile muoversi all’interno della propria regione e passeggiare lontano da casa.

Sarà consentito vedere parenti e fidanzati, ma non amici. Per i negozi si alle consegne a domicilio o in auto.
Sulle messe ancora regna il caos, Conte vorrebbe riaprire ma il Comitato scientifico nutre dubbi, tema spinoso su cui dobbiamo attendere ancora un verdetto.

Una cena fra amici al momento non è assolutamente possibile.

E’ consentito sempre e solamente il rientro presso il proprio domicilio o residenza e se previsto dalle ordinanze regionali si deve fare la quarantena.
Chi ritorna dall’ estero deve rimanere in quarantena 14 giorni.Obbligo di autocertificazione per giustificare lo spostamento.

Per le seconde case sembrerebbe restare il divieto così la ministra dei Trasporti a “La vita in diretta ha detto:  non si possono raggiungere le seconde case nell’ ambito di questo DPCM, si deve rimanere in quelle di residenza.”

Le passeggiate si potranno fare anche lontano da casa nel decreto si dice:  “è consentito svolgere attività individuale o con accompagnatori in caso di minori o persone non autosufficienti purchè con la distanza di un metro, e nel caso di attività sportiva di due”.

Parchi e giardini aperti ma sempre con divieto di assembramento e con la distanza interpersonale di un metro e divieto di assembramento, aree con giochi per bambini resteranno chiuse i sindaci potranno poi chiudere aree a rischio assembramento a loro discrezione.

Bagno al mare, può farlo chi è residente chi è in montagna potrà passeggiare.
Si a portare bambini dai nonni, pur con le regole sopracitate.

Si al giro in bici e si allo sport invdividuale, o con almeno due metri di distanza ma gli impianti sportivi riapriranno dal 18 Maggio.

Le palestre altro tema spinoso, il governo aspetterà ulteriori considerazioni da parte del Comitato tecnico scientifico per ora restano chiuse.

Il 18 Maggio riapriranno i grossi negozi, centri commerciali, mercati rionali.

Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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