Morte Raffaella Carrà: i messaggi dei colleghi e di chi le ha voluto bene

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-07-05

Con Raffaella Carrà se ne va un pezzo di storia della televisione italiana, oltre 50 anni di carriera,  una serie infinita di programmi di successo e di canzoni che sono tuttora dei cult musicali nonostante gli anni, la notizia della sua morte ha colto tutti di sorpresa e riempito di commozione tanti colleghi, ma anche …

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Con Raffaella Carrà se ne va un pezzo di storia della televisione italiana, oltre 50 anni di carriera,  una serie infinita di programmi di successo e di canzoni che sono tuttora dei cult musicali nonostante gli anni, la notizia della sua morte ha colto tutti di sorpresa e riempito di commozione tanti colleghi, ma anche persone comuni, Raffaella è stata trasversale, ha accompagnato con i suoi successi diverse generazioni, dai nonni, ai genitori, fino ai giovanissimi, per i quali, nonostante non frequentasse più le telecamere come ai tempi d’oro è riconosciuta come una delle regine della televisione italiana.

“Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Con queste parole Sergio Japino, suo compagno per lunghissimo tempo, ha dato l’annuncio unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti. A cascata sono arrivati i messaggi di cordoglio del mondo dello spettacolo, ne riportiamo alcuni:

Oggi mi sento orfana di una donna straordinaria e di una artista unica. Ti ho amata, ammirata, copiata e imitata pur sapendo che mai avrei potuto raggiungerti. Sei stata la mia maestra di vita e di TV…” (Maria Teresa Ruta), ” Ditemi solo che è un brutto sogno, svegliatemi” (Giovanni Ciacci), “Grande donna, antesignana nella conduzione e nella musica, grazie Raffaella per esserci sempre stata” (Elisa Isoardi), ” Ciao Raffaella, avevo scritto questa canzone per te, sei stata la prima star a darmi fiducia, ha tutti noi hai regalato gioia e energia, ed è per questo che resterai per sempre, come un sorriso, come una danza” (Biagio Antonacci), ” Ciao Raffaella, icona senza tempo” (Gigi D’Alessio), ” Se fosse possibile fare un paragone è come se fosse morto Maradona per gli argentini o Pelè per i brasiliani. Raffaella fa parte della storia di ognuno di noi. Abbiamo avuto il privilegio di averla, ho avuto il privilegio di conoscerla, nulla sarà più come prima, pensando che non c’è più il mito vero, la storia, la più grande icona della televisione” (Alba Parietti), ” Sono scioccata. Giornata triste e dolorosa. Un abbraccio pieno d’affetto ai suoi cari e un immenso Grazie, a te Raffaella, per tutto quello che ci hai regalato” (Milly Carlucci), “Non ho molte parole… mi si sono strozzate in gola… ho un momento che rimarrà per sempre con me… le mie lacrime figlie di tutti i sacrifici fatti, di un periodo che non era semplicissimo per me, e le tue parole come carezze sul cuore, nell’anima, a suggellare una strada, la mia, non sempre in discesa.. Tutte abbiamo sognato di essere come te… davanti allo specchio in cameretta… io ho imparato a parlare con il 45 giri di “ballo ballo”… continuerai ad essere per sempre il nostro faro. Ed io ti racconterò a mia figlia. Perché le VERE STAR come te, restano per sempre il nostro faro. Ed io ti racconterò a mia figlia perchè le vere star come te, rimangono per sempre” ( Bianca Guaccero).

Mara Venier ha salutato la Carrà con un cuore su Instagram e un commento su twitter ” Un grande dolore ciao Raffaella, sei e rimarrai la più brava “, Pippo Baudo Ha detto di essere profondamente scosso, Carlo Conti ha scritto che con la Carrà se ne va una delle stelle più splendenti dello spettacolo, altri personaggi noti hanno reso omaggio all’artista scomparsa tra cui Renato Zero, Cristiano Malgioglio, Anna Foglietta, Tommaso Zorzi, Giulia Salemi, Pierpaolo Pretelli, Stefania Orlando, Salvo Sottile, Marco Liorni, Jonathan Kashanian.

Al momento non si sa se sarà possibile l’omaggio al feretro da parte della gente comune e se sarà allestita la camera ardente, tantomeno ancora nulla si sà circa il giorno delle esequie.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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