Maria De Filippi rompe il silenzio sull’eredità di Maurizio Costanzo e svela perché ci ha rinunciato

Maria De Filippi svela la verità sull’eredità di Maurizio Costanzo

L’occasione per rompere il silenzio legato all’eredità di Maurizio Costanzo, è stata un’intervista radiofonica per RTL 102.5. Nella giornata di Giovedì 14 Novembre, Kekko dei Modà è stato uno degli ospiti della puntata di Password e, durante l’intervista, ha ricevuto un supporto da Maria De Filippi si è collegata telefonicamente per congratularsi sul ritorno della band nel panorama musicale, previsto per il 12 Giugno 2025 a San Siro con un unico concerto evento.

“Sono davvero contenta di questo rientro di Kekko, è bravissimo e se lo merita. Ci sono tante cose che mi legano a lui e anche una canzone” ha affermato Maria De Filippi, prima di lasciarsi andare a una dichiarazione personale parlando dapprima dei giovani e del rapporto con i social fino ad arrivare al racconto di uno spiacevole evento personale che riguarda l’eredità di Maurizio Costanzo.

L’eredità su Maurizio Costanzo – La dichiarazione di Maria

“Ti destabilizza quello che dicono su di te con un nome finto, abbiamo imparato in tv a cercare di non offendere e rispettare ed è giusto che sia avvenuto, non capisco perché sui social non sia così. Un giorno mi sono imbattuta in un tizio che avrà sui 65 anni che diceva delle “stronzate serie”, un sacco di palle con serietà su di me. E mi sono detta, “quasi le faccio vedere in tv così la gente capisce” ma poi ho cambiato idea, perché se lo faccio vedere gli faccio anche pubblicità.

Ho pensato di querelarlo e l’ho fatto perché penso che ci sia un limite. Una cosa che mi ha fatto saltare i nervi quando ha parlato di Maurizio raccontando un’eredità pazzesca che io avrei rubato a mio figlio e ai figli di Maurizio. Io ho rinunciato all’eredità di Maurizio a favore dei suoi figli e un cretino che sui social dice questo mi ha fatto ribollire il sangue. Su questo argomento ero una iena, volevo farlo vedere per mostrare le palle che questo tizio dice. I social sono belli perché consentono la libertà a tutti di esprimersi ma non deve mai sorpassare il rispetto delle persone”.