Maneskin senza pace, anche la Bielorussia si scaglia contro di loro “Pervertiti,spazzatura che sa di AIDS”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-27

Ancora qualcuno in disaccordo con la vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest, dopo le surreali accuse della Francia ormai rientrate, è stata la tv bielorussa a tuonare verso il gruppo romano con accuse oscurantiste dal sapore medievale. Delle vere e proprie offese verso la band i cui componenti sono stati descritti come persone “depravate che …

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Ancora qualcuno in disaccordo con la vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest, dopo le surreali accuse della Francia ormai rientrate, è stata la tv bielorussa a tuonare verso il gruppo romano con accuse oscurantiste dal sapore medievale. Delle vere e proprie offese verso la band i cui componenti sono stati descritti come persone “depravate che sanno di Aids”.

E’ stata proprio la associazione Bielorussi in Italia a pubblicare in un post su Facebook quanto detto dalla televisione del loro Paese a proposito della vittoria dei Maneskin, il tutto è avvenuto in una rubrica della domenica pomeriggio in onda sul canale CTV in cui il presentatore Grigoriy Azarenok si è espresso così a riguardo

“Si tratta di un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di Aids. Per fortuna non l’hanno trasmesso in Bielorussia. Il mondo moderno della democrazia e del progresso sta avanzando con successo verso la demenza totale e verso le perversioni fuori di testa, verso gli individui in tanga, verso la distruzione di tutto ciò che è umano nell’uomo. Dobbiamo separarci  da tale progresso, preferiamo la dittatura, tutto il mondo sprofonderà in un abisso, ma la Bielorussia rimarrà un’isola di libertà”

Parole raccapriccianti che fanno tornare indietro di decenni e con rammarico fanno capire quanto in certi Paesi purtroppo la piaga dell’omofobia e la cultura malsana e oscurantista siano dure a morire.

L’ increscioso episodio è stato commentato dalla segreteria di Più Europa che per mezzo di Yuri Guiana, ha rilasciato una nota stampa

Un altro attacco al mondo libero e all’Europa che non possiamo tollerare. Ringraziamo l’associazione bielorussi in Italia per aver diffuso questo video, che conferma ancora di più, quale sia la parte giusta in Italia: quella dell’Europa”.

Insomma pare che il trionfo della band romana ad alcuni proprio non sia andato giù è lo scotto da pagare quando si rompono gli schemi e si propone qualcosa che va contro quelli che sono i canoni ingessati di una manifestazione fino a sabato scorso ingabbiata negli schemi osoleti di una messa cantata, merito dei Maneskin avere svecchiato l’Eurofestival e il pubblico continentale ha apprezzato facendoli salire sul tetto d’Europa.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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