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Maneskin, equivoco su “Coraline” durante una esibizione, Damiano fulmina una fan, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-06-26

Per ben comprendere cosa sia accaduto pochi giorni fa durante il concerto dei Maneskin a Lignano Sabbiadoro, bisogna fare un passo indietro fino alla serata inaugurale del Festival di Sanremo l’1 febbraio scorso, in quella occasione la band romana reduce dal trionfo dell’anno prima e da successi e riconoscimenti mietuti in ogni parte del mondo, …

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Per ben comprendere cosa sia accaduto pochi giorni fa durante il concerto dei Maneskin a Lignano Sabbiadoro, bisogna fare un passo indietro fino alla serata inaugurale del Festival di Sanremo l’1 febbraio scorso, in quella occasione la band romana reduce dal trionfo dell’anno prima e da successi e riconoscimenti mietuti in ogni parte del mondo, si è esibita sul palco dell’Ariston in quello che è sembrato un tributo laddove tutto è cominciato. In quella occasione Damiano David, frontman della band ha interpretato “Coraline”, un brano molto intenso e con un significato particolare per lui, tanto da non riuscire a trattenere le lacrime durante l’esibizione.

“Coraline”, ha spiegato successivamente Damiano, è un nome di fantasia scelto per la sua musicalità, ma nel testo si narra la storia della sua fidanzata Giorgia Soleri, affetta da endometriosi e vulvodinia, che per anni ha dovuto combattere alla ricerca di una diagnosi che identificasse il suo male. Dopo l’esibizione al Festival lo stesso David aveva spiegato il significato della canzone e i motivi della sua emozione :

“Grazie a tutti voi che avete compreso il significato ed il peso di questa canzone nella mia vita. Grazie ai miei compagni che la portano sul palco insieme a me. Grazie a Fabrizio Ferraguzzo che l’ha prodotta ed oggi è la nostra spalla, migliore amico e manager. Grazie ad Amadeus che mi ha dato l’occasione di portarla sul palco più importante d’Italia. E grazie a te Giorgia che me l’hai fatta scrivere e vivere. A tutti voi, e alla musica, semplicemente grazie.”

Detto ciò veniamo al racconto di quanto accaduto pochi giorni fa, durante il concerto a Lignano Sabbiadoro, una ragazza fan del gruppo ha esposto un cartello : “Sono stata Coraline per 7 anni, ora grazie anche a voi sono di nuovo Alice”. Un semplice ringraziamento per il cantante e la band per aver puntato i riflettori sul palco musicale più importante di Italia su un problema così importante. Damiano deve aver interpretato male il cartello perchè ha fulminato la ragazza con una occhiataccia. Quest’ultima resasi conto del fastidio suscitato nel cantante ha chiesto scusa a Damiano tramite un messaggio sui social :

“Sono la ragazza col cartellone di Coraline, so bene che l’hai letto… volevo chiederti scusa se ti ho ferito in qualche modo, visto la tua reazione brusca. Forse ho avuto aspettative troppo alte, ma sono uscita dall’ospedale apposta per voi e che ne so, un saluto”

Damiano resosi conto del malinteso si è adoperato per fare arrivare le sue scuse e il suo ringraziamento per aver partecipato al concerto alla ragazza :

“Scusa per l’occhiataccia, non era mia intenzione. Grazie di essere venuta”

Solo un equivoco quindi, prontamente chiarito.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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