Non si placa la polemica nata tra Massimo Boldi e Antonio Ricci. L’attore aveva detto di essere un dei creatori del popolare Tg satirico e criticando il presente attuale di Striscia definendolo noioso. Ricci ha cercato di evitare polemiche dicendo che le dichiarazioni della Boldi erano delle Fake news. Eppure Boldi ha controreplicato:
“Ricci deve ricordare che io ho un tg satirico e lo facevo su Antenna 3 Lombardia con Teo Teocoli. Il programma si intitolava ‘Non sapessi ma lo so’. Ed è depositato alla Siae dal 1977. Perciò è chiaro che quello è Striscia sono cose diverse, ma l’idea di base era mia, non c’è un cazzo da fare è inutile che insistano. Buzzurro e Gaspare erano i miei autori”.
Boldi ha aggiunto: “Uno che conosce Massimo Boldi sa che quella cosa di Striscia la notizia è una mia idea. Poi loro l’hanno trasformata, l’hanno fatta in due mentre io ero da solo. Ma basta cercare su YouTube e i video si trovano”.
L’aspetto che sembra aver più colpito Massimo Boldi è stata la definizione di “soggetto in uno stato molto particolare” del patron di Striscia in risposta alle sue dichiarazioni. Anche qui Boldi si è espresso: “Era per dire che sono diventato vecchio e sono scemo. Questa è la ’sottilezza’ di Antonio Ricci nel giudicare il sottoscritto. Però non dice che non fosse vero quello che dico; dice che il mio tg satirico era completamente diverso da Striscia e infatti lo era. Ma l’idea di base era un telegiornale comico che nessuno aveva mai fatto. L’avevo fatto solo io. Che mi smentisca, Ricci!“
Boldi era un po’ contrariato ma allo stesso tempo divertito dal botta e risposta a distanza con Ricci: “L’amicizia che mi lega ad Antonio Ricci è così forte che ci permette di giocare e di insultarci a vicenda“
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