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Iva Zanicchi contro gli influencer, “Ostentazione continua, c’è chi non arriva a fine mese”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-08-22

Il mondo degli influencer sembra stare antipatico ai personaggi TV e agli attori cinematografici, dopo che Christian De Sica la scorsa settimana ha condannato l’ostentazione del lusso e dei pranzi luculliani di cui alcuni influencer riempiono le loro storie Instagram anche Iva Zanicchi ha stigmatizzato l’eccessivo esibire benessere sui social da parte di qualcuno, il …

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Il mondo degli influencer sembra stare antipatico ai personaggi TV e agli attori cinematografici, dopo che Christian De Sica la scorsa settimana ha condannato l’ostentazione del lusso e dei pranzi luculliani di cui alcuni influencer riempiono le loro storie Instagram anche Iva Zanicchi ha stigmatizzato l’eccessivo esibire benessere sui social da parte di qualcuno, il più delle volte sponsorizzato e latore di messaggi sbagliati. La cantante, conduttrice e opinionista TV ha precisato quanto le generazioni più giovani possano tendere ad ispirarsi a un determinato stile di vita e a non apprezzare ciò che si ha e ciò che si è conquistato, queste le sue parole in una intervista rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos e ripresa da Il Corriere della Sera :

“Capisco che la gente sogna di diventare come loro, di salire sugli yacht o di avere le ville al mare, ma questa ostentazione continua non la trovo di classe. I miei genitori mi hanno insegnato a non far pesare agli altri ciò che si ha, perchè ci sono persone meno fortunate di te, che arrancano e che non arrivano alla fine del mese“

Ma non sono solo le “cafonate” degli influencer a fare arrabbiare la Zanicchi, ma anche la classe politica che sembra essersi dimenticata dei giovani :

“Diamo davvero una parola buona a questi ragazzi. Stanno perdendo la fiducia, sono menefreghisti, sono un po’ amorfi. Bisognerebbe smetterla di fare promesse e poi non mantenerle “

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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