Il processo di Kevin Spacey, assolto dalle nove accuse di reati sessuali, il verdetto londinese

L’attore Kevin Spacey è stato assolto dalle nove accuse di reati sessuali risalenti al periodo tra il 2001 e il 2013. Il 29 ottobre 2017, l’attore venne accusato di aver molestato sessualmente l’attore Anthony Rapp quando aveva solo 14 anni. Nonostante venne archiviato il caso,  Spacey venne ulteriormente accusato di aver molestato sessualmente altri 4 giovani uomini, tra loro alcuni aspiranti attori.

Lo accusarono di sfruttare il suo potere e rilevanza nel mondo dello spettacolo per abusare sessualmente giovani ragazzi, come il caso analogo del produttore cinematografico Harvey Weinstein , il molestatore seriale di moltissime giovani donne del mondo dello spettacolo, tra cui anche Asia Argento.  

L’esito del processo

Il tribunale Londinese ha dichiarato l’innocenza di Kevin Spacey nei confronti dalle nove accuse a suo carico, dove lo ritenevano colpevole di violenza sessuale e induzione ad attività sessuali senza consenso nei confronti di diversi uomini, casi denunciati nel tempo a seguito della prima accusa di abusi sessuali.

Il suo avvocato difensore pare aver accolto l’innocenza proclamata dall’attore sin dal primo caso, nonostante abbia riconosciuto la promiscuità dell’attore, che come sappiamo nel 2017, lasciò il suo lavoro per potersi curare dalla dipendenza da attività sessuali, condizione che ovviamente non deve essere in alcun modo considerata un movente per attenuare la sua colpevolezza.

Dunque, l’attore pare aver avuto rapporti sessuali consenzienti, secondo i dodici giurati popolari radunati a Southwark Crown Court, verdetto che ha liberato l’attore dai suoi capi d’accusa, ma non i diversi uomini abusati sessualmente.

Cosa ne pensate?