L’influencer romana Giulia De Lellis, fondatrice oggi del brand beauty Audrer, sarà presto ospite del Università Bocconi di Milano per parlare della sua ascesa professionale.

Giulia De Lellis sale in cattedra per raccontarsi agli studenti

Tutti certamente abbiamo sentito parlare negli ultimi anni di Giulia De Lellis, l’influencer romana diventata famosa in seguito alla sua partecipazione a Uomini e Donne e ancora oggi spesso al centro del gossip per le sue storie d’amore piuttosto travagliate. Oggi però la De Lellis è una delle influencer più amate sui social, dove conta un seguito di tutto rispetto con milioni e milioni di follower che si affidano a lei per consigli su moda e trucco.

La notizia che stupisce, e che è diventata subito virale, è che l’influencer sarebbe stata chiamata dalla Sda Bocconi di Milano per portare la propria testimonianza e parlare un po’ di sè e del proprio percorso imprenditoriale agli studenti del Master in Fashion, experience & design management dell’Università Bocconi di Milano.

Un’ occasione davvero unica, quella del prossimo 20 Marzo, per tanti studenti che vedono in lei un modello, oltre che un’icona di stile, da seguire.

Da “Uomini e donne” ad influencer affermata.. Giulia racconta gli inizi della sua carriera

Tutto è ormai pronto per l’imminente appuntamento in cattedra dell’influencer che, in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha definito quest’opportunità un “riconoscimento importante” per il nuovo brand, non nascondendo la profonda soddisfazione per quanto fino ad ora è stato fatto.

Giulia infatti ha ricordato nel corso dell’intervista il proprio percorso professionale. Dopo il diploma conseguito all’Istituto professionale di moda e arte, la strada verso la popolarità è segnata dalla partecipazione prima a Uomini e Donne, poi al Grande Fratello Vip e dalla pubblicazione del libro “Le corna stanno bene su tutto, ma io stavo meglio senza” dopo la notizia del tradimento dell’allora fidanzato Andrea Damante, conosciuto proprio nel programma della De Filippi.

Dal 2016 poi una crescita professionale inarrestabile che l’ha portata in pochi anni ad ottenere grande successo sui social. Ma come è iniziato tutto? Giulia non ha dubbi.. da un rossetto.

«Mi piaceva, l’ho raccontato sui social. Dopo un po’ arriva mia sorella: “lo volevo provare ma non si trova più”.. Ho iniziato a farmi domande. Vado nella profumeria vicino a casa – vivevo a Roma – e mi spiegano: “le ragazze chiedono quello che hai usato tu”. Una, due, tre volte. Non ci potevo credere. [..] Prima della tv facevo la commessa a Pomezia: 1.200 euro al mese. Quando sono arrivati i primi contratti grazie ai social quasi mi vergognavo: con un pacchetto di post potevo andare oltre quanto prendevo in negozio in un mese».

Un lavoro, quello dell’influencer, che oggi Giulia ha dimostrato di saper fare molto bene (la sua azienda in attivo da lavoro oggi a ben 12 persone), ma in passato ammette che non è sempre stato facile e, interrogata in merito al caso Chiara Ferragni, ha dichiarato:

«La chiarezza è fondamentale: se stai pubblicizzando un prodotto scrivi “adv”, se ti è stato regalato “gift”, altrimenti è “no sponsor”. Per noi che operiamo nel web è sempre stato così: bene che diventi legge ciò che era affidato all’autoregolamentazione. Ho fatto anche io errori e ho chiesto scusa. Ma dagli errori si impara e si migliora».

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