Gilles Rocca contro l’Isola? Ecco l’indiscrezione

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-05-07

Nonostante la sua esperienza come naufrago sia finita da nemmeno una settimana, Gilles Rocca non ha perso tempo in questo breve periodo dall’ adottare comportamenti che a molti sono sembrati palesare un disappunto dell’attore verso la produzione del reality di sopravvivenza. Dapprima ha postato una sua foto su Instagram in cui mostrando l’addome ha dichiarato …

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Nonostante la sua esperienza come naufrago sia finita da nemmeno una settimana, Gilles Rocca non ha perso tempo in questo breve periodo dall’ adottare comportamenti che a molti sono sembrati palesare un disappunto dell’attore verso la produzione del reality di sopravvivenza.

Dapprima ha postato una sua foto su Instagram in cui mostrando l’addome ha dichiarato di pesare soltanto 59 Kg dispensando frecciatine non tanto malcelate verso cast e produzione, poi, notizia di qualche ora fa, sembra aver rimosso dal suo profilo tutte le foto che riportavano alla sua presenza sull’Isola dei Famosi, quasi a volere indicare che per lui l’esperienza appena vissuta è come se non fosse esistita.

Un messaggio alla produzione dello show di non considerarlo? Dente avvelenato verso qualche concorrente o qualche opinionista? Rocca non sempre ha dimostrato di saper accettare le critiche e soprattutto le reazioni dello studio ai suoi comportamenti, in aggiunta durante la sua permanenza su Playa Palapa si è reso protagonista di gesti al limite dell’educazione e atteggiamenti aggressivi nei confronti degli altri naufraghi, in particolare delle donne.

Si presenterà in studio quando saranno trascorsi i quindici giorni di quarantena previsti? Solo allora sapremo se l’attore intenderà prendere definitivamente le distanze dal programma o i comportamenti di questi giorni sono solamente riconducibili al periodo di stenti e privazioni da poco concluso.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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