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GF Vip, “Vieni in confessionale”, Belli richiamato mentre racconta cosa gli hanno detto gli autori

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-11-28

Quella che sta andando in onda è certamente l’edizione più censurata della storia del Grande Fratello, microfoni che si spengono all’improvviso, inquadrature che vengono cambiate, montaggi i cui tagli sono evidenti stanno rendendo il tutto noioso e poco credibile. Ultimo episodio ieri sera, gli autori sono intervenuti in un dialogo tra Clarissa Selassiè e Alex …

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Quella che sta andando in onda è certamente l’edizione più censurata della storia del Grande Fratello, microfoni che si spengono all’improvviso, inquadrature che vengono cambiate, montaggi i cui tagli sono evidenti stanno rendendo il tutto noioso e poco credibile. Ultimo episodio ieri sera, gli autori sono intervenuti in un dialogo tra Clarissa Selassiè e Alex Belli in cui l’attore stava riferendo i suggerimenti ricevuti dal confessionale, stava continuando il discorso quando all’improvviso è stato richiamato “Quanti pregiudizi avrei dovuto avere su di voi? Vuoi sapere la verità? Quando uno degli autori mi è venuto a dire Alex abbiamo pensato una cosa…” questo quanto stava dicendo l’ex volto di Centovetrine prima di essere richiamato urgentemente in confessionale “Alex devi venire in confessionale… Alex in confessionale!”. E quando l’attore ha fatto notare che stava parlando e ci sarebbe andato più tardi, la voce si è fatta più impertinente e insistente “Sì c’è un problema al microfono, urgente…”,  Alex quindi è corso in confessionale.

Ma la cosa veramente incredibile è che il Man della Casa non si è lasciato condizionare dal Confessionale e una volta tornato in veranda ha continuato il discorso con la Selassiè come se nulla fosse accaduto infatti quando Clarissa ha detto cercando di riprendere il discorso interrotto “Quando uno degli autori mi è venuto a dire…”  Belli ha risposto “Ah ok…” ma mentre stava ricominciando il racconto la regia ha spento i microfoni e cambiato inquadratura. Non è la prima volta che gli autori ricorrono a stratagemmi del genere per levarsi dall’imbarazzo rendendo il tutto sempre più imbarazzante e poco credibile.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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