GF Vip Party, faccia a faccia tra Soleil e Cristina Quaranta, bordate reciproche e niente scuse, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-11-08

Quando due regine si incontrano possono accadere due cose, o si odiano o si a mano, ieri tra Soleil Sorge e Cristina Quaranta è andato in rete un botta e risposta a tinte epiche senza esclusione di colpi e senza che nessuna delle due abbia chiesto scusa. Del resto Soleil Sorge non è altri che …

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Quando due regine si incontrano possono accadere due cose, o si odiano o si a mano, ieri tra Soleil Sorge e Cristina Quaranta è andato in rete un botta e risposta a tinte epiche senza esclusione di colpi e senza che nessuna delle due abbia chiesto scusa. Del resto Soleil Sorge non è altri che una Cristina Quaranta anni ’90 portata negli anni 2020, stessa cazzimma, stessa arguzia e stessa ironia, ma soprattutto convinzione in ogni cosa che si fa, lo avevamo detto che il GF Vip avrebbe avuto bisogno di una Quaranta, purtroppo come accade alle persone veraci il suo percorso si è interrotto dopo 30 giorni, ma anche da fuori Cristina sta continuando a divulgare la sua verità.

E’ accaduto che nell’appuntamento web che fa da apri pista alla puntata del reality, a Cristina non sia piaciuta una esternazione di Soleil Sorge che le ha rinfacciato di non aver gradito un riferimento alla sua persona che la Quaranta ha fatto durante la permanenza tra le mura di Cinecittà. Cristina in quella occasione ricordando una provocazione fatta da Soleil a Miriana Trevisan, aveva dichiarato che al posto di quest’ultima avrebbe affogato Soleil. Questa la risposta al vetriolo data da Queen Cristina senza fare un passo indietro o vestirsi di ipocrisia data l’ospitata :

Partiamo dal presupposto che l’anno scorso il Grande Fratello non l’ho mai visto però sapevo che Miriana Trevisan fosse stata operata all’utero. Quindi a una donna cinquantenne come lei e in menopausa, dire ad un’altra persona “hai le mestruazioni, sei isterica perché hai le tue cose” secondo me non è stato carino. Il secondo giorno che ero in Casa mi è stata chiesta questa cosa e io ho risposto: “se l’avesse detto a me l’avrei affogata”. Ma è ovvio che “l’avrei affogata” non era nel vero senso della parola.”

Soleil non ha gradito l’affermazione di Cristina ed ha rincarato la dose ribattendo :

Quando ho sentito quelle parole fortunatamente sono stata in grado di comprendere che era una battuta infelice, un modo altrettanto infelice come la mia battuta su Miriana. Nonostante non fosse minimamente diretta alla sua operazione. Per questo ti voglio fare un’altra domanda: spesso ci si trova a commentare cose di cui non si fa caso nemmeno al contesto, quindi mi chiedevo, dopo che sei uscita dal Gf ti abbiamo sentito fare una battuta diversa rispetto alla mia che non era rivolta alla malattia di Miriana, hai riso nei confronti di Carolina Marconi. Ridendoci su hai detto: “si sta curando dal cancro e quindi è arrabbiata”….

Cristina Quaranta a questo punto ha voluto chiarire anche la sua posizione nei confronti di Carolina Marconi, precisando che la sua esternazione a riguardo fosse apportata con cognizione di causa e non per fare una battuta, tantomeno per offendere, questa la sua risposta :

No no no, assolutamente. No, non era una battuta. Era un dato di fatto. Io e Carolina siamo molto amiche. Carolina è la prima a dire che quando perde la pazienza… se mi fai finire capisci. So cosa vuol dire fare la chemio, so cosa vuol dire fare determinate terapie. Carolina mi ha sempre detto che la terapia ormonale le dava Up e down molto frequenti quindi non l’ho trovata assolutamente un’uscita infelice. Io non ho riso in studio…Non andremo mai d’accordo perché non dai tempo di rispondere, non è educato. Nessuno stava ridendo, Punto. Io non mi scuso di niente con te. Perché dovrei scusarmi scusa? Di niente. Se dovessi scusarmi dovrei farlo con Carolina ma non lo faccio nemmeno con lei perché siamo amiche. Ti sei offesa tu e non si è offesa lei. Fatti due domande.”

Diciamoci la verità, più Quaranta nelle nostre vite…

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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