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GF Vip, Lulù e Maria rissa sfiorata, l’appello di Clarissa alla sorella “Vivi tutto con tranquillità”

Lulù è una ragazza a volte eccessiva forse troppo invadente, ma che andrebbe compresa per il passato che ha, probabilmente per il suo stato psicologico e la sua fragilità emotiva neanche avrebbe dovuto partecipare a un reality con tutta la pressione psicologica che ne consegue, ancor meno bisognerebbe permettere che la giovane sia perseguitata continuamente dai compagni d’avventura a tal punto da essere accusata dalla Maria Monsè di turno di aver simulato una crisi di panico per attirare l’attenzione su sè stessa.

Anche questa sera si è assistito al fallo sistematico su una persona, alla provocazione a prescindere con Don Alfonso travestito da finto buonista che ha permesso che sulla ragazza etiope e sua sorella fossero riversati fiumi di parole, tutte negative  per rovinarne l’immagine. Possibile queste ragazze non siano tutelate? Come accaduto altre volte alcuni concorrenti vengono sfruttati per determinate dinamiche che una volta esaurite fanno sì che coloro che dovevano essere protagonisti delle medesime vengano abbandonati e messi in condizione di lasciare il gioco o di essere sminuiti ed eliminati. Lulù in una sera ha subito l’accusa di aver simulato una crisi di panico, le risatine subdole di Bortuzzo nonchè la sua nomination cosa che da una persona con cui si è condiviso un pezzo di strada è inaccettabile e il comportamento ipocrita di Signorini che non ha sanzionato Giucas Casella per lo stesso errore per cui lei è stata sanzionata due puntate fa.

La rissa sfiorata nel finale è il sunto di quanto sopra esposto, dopo essere stata vessata tutta la puntata Lulù Selassiè ha avuto il suo scatto di rabbia e ha affrontato Maria Monsè urlandole di non permettersi di sminuire le sue crisi di panico e di mettere in discussione quanto da lei ammesso. Non è dato sapere se l’episodio non fosse avvenuto in puntata se i coinquilini si sarebbero alzati per separare le due contendenti come accaduto. E’ stata  Clarissa Selassiè dallo studio, 19 anni, a togliere d’impaccio un conduttore vittima di sè stesso, una contraddizione vivente, un opportunista travestito da perbenista “Lulù devi stare calma, se la gente sminuisce le tue crisi e non ti capisce non la devi aggredire, vivi la tua esperienza consapevole del percorso psicologico che stai portando avanti, se il pubblico vorrà resterai in Casa e se uscirai non fa niente, sei amatissima” urla la piccola delle Selassiè, quanto basta per rasserenare Lulù.

Non ci vuole nulla a mettere tranquillità se si vuole, lo hanno dimostrato Clarissa dallo studio e Biagio in  Casa, abbracciando la principessa e invitandola a respirare per rilassarsi. Il GF targato Don Alfonso è questo, due pesi e due misure, pressioni psicologiche e falsi messaggi sdoganati come normali, da questa sera è passato come normale tradire la propria moglie l’importante è che si ami qualcuno e che gli anziani possono mancare di rispetto perchè sotto sotto sono buoni pazienza poi se qualcuno soffre o va in crisi, se non serve allo show e al gossip poco importa.

 

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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