GF Vip, Le Selassiè ricordano il loro ingresso in Casa, “Grazie per aver creduto in noi”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-09-13

” Ciao a tutti! Un anno fa oggi io e le mie sorelle, Lulù Selassiè e Clarissa Selassiè, entravamo nella casa del Grande Fratello, ci tenevamo a ringraziare tutti per aver creduto in noi commentate qui sotto con momenti iconici che più vi sono piaciuti love u always #jessyselassie” Con queste parole in un tweet, …

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Ciao a tutti! Un anno fa oggi io e le mie sorelle, Lulù Selassiè e Clarissa Selassiè, entravamo nella casa del Grande Fratello, ci tenevamo a ringraziare tutti per aver creduto in noi commentate qui sotto con momenti iconici che più vi sono piaciuti love u always #jessyselassie”

Con queste parole in un tweet, Jessica Selassiè a nome suo e delle sue sorelle ha voluto ricordare l’ingresso nella Casa del Grande Fratello Vip. Non sapevano in quel momento che sarebbero entrate ragazze ed uscite donne e non perchè temporalmente il reality è durato una eternità, proprio perchè il Grande Fratello Vip è stata una esperienza che le ha maturate e fatte crescere, che le ha temprate nel carattere, che ha fatto uscire la loro sensibilità.

Jessica è diventata donna consapevole della sua forza e della sua bellezza, un bruco diventato farfalla abbiamo scritto tante volte ed è la verità, la sorella maggiore chioccia delle sue sorelle, si è liberata dalle sue insicurezze ed è diventata donna capace di affascinare i telespettatori e stravincere un reality, dove era entrata forse credendo di essere una Cenerentola. Jessica è uscita Regina, insegnando a tante persone come anche da Regine si possa rimanere con i piedi per terra.

Lulù ha dimostrato che a poco più di vent’anni si può insegnare l’educazione e il rispetto anche ai più grandi, ha fatto tesoro dell’educazione ricevuta cadendo poche volte nelle provocazioni, molte volte ingoiando e sopportando in silenzio e donando amore assoluto a una persona per cui ha avuto un amore immenso.

Una ragazza che nonostante le sofferenze subite da bambina ha spalancato le braccia e regalato sorrisi, una ragazza di altri tempi, pochi giorni fa usando un aforisma abbiamo scritto che è un palloncino pieno di sentimenti in un mondo pieno di spilli, spilli che la hanno punta, ferita, ferite che ha curato nella sua solitudine fino a quando non ha avuto più paura.

Dal dolore si può venir fuori solo con la forza interiore e la convinzione di avere un posto nel mondo, di essere ingranaggio fondamentale per il prossimo, e Lulù per alcuni nella Casa è stata il giusto ingranaggio per vedere tutto con occhi diversi.

Infine Clarissa, la più matta, euforica, peperina, l’unica delle tre che quando è entrata in Casa, in redazione abbiamo detto “seguiamo lei che qualche casino lo combina sicuramente” e lei non ha disatteso le aspettative, pronti via al giorno 1 si è rivolta a Manila Nazzaro, con un “Oddio tu che fai come ti chiami?“, forse all’inizio la più sicura delle tre, forse per l’incoscienza dell’età, ma che il giorno prima di essere eliminata ha dato una lezione di vita a chi si lamentava per le nomination “Io domani sicuramente uscirò, ma ringrazio e mi godo ogni minuto possibile senza lamentarmi perchè so che un’esperienza così non la vivrò mai più”

Jessica nel suo tweet ha ringraziato a nome suo e delle sue sorelle, ma probabilmente siamo noi a dover ringraziare loro, tre ragazze che con la loro valigetta piena di sogni un anno fa hanno varcato la porta rossa, tre ragazze a cui in Casa pensavano di dover insegnare la vita, invece la vita loro la hanno insegnata agli altri. Uniche dei concorrenti dello scorso anno a ringraziare per l’opportunità avuta, adesso qualcuno senz’altro si accoderà perchè le Princess non hanno bisogno di grandi parole per dimostrare chi sono, a loro basta un piccolo gesto. Grazie, per averci fatto ridere, commuovere e riflettere, grazie per averci insegnato che dal dolore si può rinascere ed essere esempio, grazie per la vostra contagiosa follia! Ad Maiora

https://www.instagram.com/p/CicNZsQDzej/

 

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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