GF Vip, il compagno di Carolina Marconi interviene sul web, “Frasi decontestualizzate, odio inaccettabile”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-03

Abbiamo parlato nelle scorse ore di quanto i social possano essere feroci e ipocriti nello stesso tempo, di quanto avendo giustamente preso a cuore quanto accaduto a Bellavia non stiano loro stessi scadendo nel bullismo verso altri concorrenti, è quanto accaduto a Carolina Marconi, presa di mira e insultata sui social per aver definito “patetico” …

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Abbiamo parlato nelle scorse ore di quanto i social possano essere feroci e ipocriti nello stesso tempo, di quanto avendo giustamente preso a cuore quanto accaduto a Bellavia non stiano loro stessi scadendo nel bullismo verso altri concorrenti, è quanto accaduto a Carolina Marconi, presa di mira e insultata sui social per aver definito “patetico” Marco Bellavia. L’odio social (alla faccia del bullismo), ha coinvolto anche Alessandro Tulli, compagno della Vippona, che si è visto recapitare, sempre alla faccia del bullismo, delle minacce di morte indirizzate alla Marconi. Rispondendo sui social Tulli ha difeso la compagna facendo presente quanto determinate frasi siano state decontestualizzate da un discorso più ampio, ecco le sua parole :

Tutto questo per aver usato la parola “patetico” che estrapolata e buttata a casaccio in un contesto social, insieme ad altre parole. Chi ha ascoltato per intero tutta la conversazione sa che lei cercava solo di esortarlo a reagire, sottolineando il fatto che lui è una persona fortunata perché ha un figlio che lo ama. Cercava di spronarlo a vivere questa esperienza con leggerezza. Sento parlare tanto di bullismo ma questo è inaccettabile. Gettare alla gogna mediatica una persona che ha sempre avuto un bellissimo rapporto con Marco. Carolina ha un cuore troppo grande ed è sempre stata dalla parte dei più deboli. A tutto c’è un limite!”

Potremmo usare tante citazioni per definire ciò che sta accadendo, la più aderente ci sembra “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, personalmente ci sentiamo di condannare più chi sta continuando nell’offesa contro Bellavia che chi si sia reso responsabile di un singolo episodio e abbia chiesto scusa.

Cosa ne pensate ?

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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