GF Vip, “Concorrenti pilotati” Cristina Plevani si scaglia contro il reality

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-12-16

Tra le critiche a questa edizione si inserisce quella della storica vincitrice della prima edizione del reality, Cristina Plevani, un pò dimenticata dalla televisione, ma non dagli ammiratori del Grande Fratello, la storica prima edizione del reality fu un vero e proprio evento per la televisione italiana, prima volta che il genere approdava in Italia …

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Tra le critiche a questa edizione si inserisce quella della storica vincitrice della prima edizione del reality, Cristina Plevani, un pò dimenticata dalla televisione, ma non dagli ammiratori del Grande Fratello, la storica prima edizione del reality fu un vero e proprio evento per la televisione italiana, prima volta che il genere approdava in Italia e soprattutto intonso prima che fosse spremuto come un limone come tutte le cose che televisivamente funzionano.

Raggiunta e intervistata dal settimanale Nuovo TV la ex gieffina ha dimostrato di non aver perso la lingua tagliente dei tempi andati e ha massacrato il Grande Fratello Vip, soprattutto ha detto che i concorrenti sono pilotati non perchè gli autori vogliano imporre una propria linea, ma perchè i protagonisti non avendo contenuti e non costruendo dinamiche finirebbero per far morire di noia i telespettatori : “Concorrenti pilotati. Se non ci fossero gli autori sarebbe di una noia mortale perché i gieffini non riuscirebbero a portare avanti il gioco Format snaturato. Non ha più nulla a che vedere con l’originale.”

La Plevani contesta al GF di aver perso quella che era la mission del format originale, i concorrenti hanno interazioni dall’esterno e avendo sollecitazioni sono portati a non interagire tra loro, vero è che dalla prima edizione sono passati 20 anni e comunque il reality si è un pò adeguato a quelle che sono le logiche televisive attuali. Probabilmente come spesso accade la verità sta nel mezzo, ora come ora le dinamiche sembrano estremizzate oltre misura tanto da risultare finte (o lo sono davvero?) “Non è più un reality, ma uno show” ha concluso la Plevani, che sia show poco importa l’importante è che sia reality.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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