GF Vip, caso Bellavia, parla la mamma di Ginevra, mentre sui social prende vita #ginevradentro

Nel caso Bellavia ci sono vittime e carnefici, le vittime oltre Bellavia sono coloro che i social hanno eretto a colpevoli e che a loro volta stanno subendo offese, umiliazioni e fango, non è bullismo anche questo? O Ginevra Lamborghini è stata ed è perseguitata dal web solo per il cognome che porta? Ciò che ha detto è molto grave, ma si è fermata alle parole, chi ha fatto i fatti è ancora nel loft di Cinecittà e continua a sputare veleno. Gli autori e conduttore come mai non sono intervenuti già da giovedì sera? E soprattutto dopo avere offerto ai social la testa di Ginevra in onore dello share perchè adesso non stanno tutelando la trentenne bolognese? La speranza è che chi abbia voluto dare un segnale adesso protegga la Lamborghini, la inviti in studio e le dia l’opportunità di confrontarsi con Bellavia, al quale ha chiesto già scusa.

Nelle scorse ore anche la mamma di Ginevra è scesa in campo, in un lungo intervento social, ha chiesto scusa a Marco Bellavia, ha condannato quanto detto dalla figlia, ma ha chiesto che sia messa fine alla montagna di odio che si è scagliata contro la giovane nelle scorse ore. Ne avevamo già parlato domenica scorsa di quanto il web possa essere ipocrita e quanto gli inviti contro il bullismo provenissero dai social, terreno dove il seme dell’odio, della prevaricazione e della discriminazione è pane quotidiano. Ginevra sta pagando perchè bella, ricca e intelligente, ciò che ha detto è stato preso solo a pretesto per attaccarla.

In queste ore sui social sta montando l’hastag #ginevradentro, coloro che vorrebbero offrire una seconda possibilità alla Lamborghini, per la quale, visto il trattamento riservato agli altri, a nostro avviso 5 turni d’ufficio al televoto sarebbero stati una sanzione più che sufficiente. E’ molto difficile se non impossibile che la Lamborghini rientri, è opportuno però che sia protetta, non creiamo un altro caso Bellavia, questa gogna mediatica deve finire.