Fabrizio Corona catcalling ad Antonella Fiordelisi, l’influencer minaccia querele, ecco cosa è successo

di Samanta Santoro

Pubblicato il 2023-07-08

L’influencer Antonella Fiordelisi è stata vittima di una molestia sessuale da parte del noto paparazzo Fabrizio Corona. Per quanto si vorrebbe poter chiamare diversamente il video pubblicato nel profilo Telegram dal paparazzo, non si può e non si deve minimizzare l’accaduto, il quale infrange ben tre importanti articoli del codice penale: art. 595 c.p. – …

article-post

L’influencer Antonella Fiordelisi è stata vittima di una molestia sessuale da parte del noto paparazzo Fabrizio Corona. Per quanto si vorrebbe poter chiamare diversamente il video pubblicato nel profilo Telegram dal paparazzo, non si può e non si deve minimizzare l’accaduto, il quale infrange ben tre importanti articoli del codice penale: art. 595 c.p. – Diffamazione , art. 615 bis – Divulgazione di contenuti in luoghi privati , e art. 660 c.p – Molestia sessuale.

La giovane modella è stato ripresa seminuda in procinto di svolgere un trattamento estetico nella clinica di Giacomo Urits, in evidente stato di disagio e infastidita dalla presenza di Corona ,che senza consenso, è entrato durante il trattamento con il cellulare già pronto per riprendere l’influencer. Quello che ha reso la vicenda ancora più ignobile è stata la frase sessualmente esplicita pronunciata dal 50enne verso la 25enne, che con un atteggiamento spavaldo le ha chiesto di ”aprire le cosce’’, per poi divulgare il video con il solo scopo di creare contenuti di rilevanza mediatica ma di basso spessore nei propri profili social.

La risposta di Antonella Fiordelisi

La gravità dell’accaduto ha attivato Antonella Fiordelisi, che ha voluto spiegare l’accaduto sul suo profilo di Twitter, informando delle azioni legali che verranno messe in atto nei confronti dei responsabili. Tale gesto è stato molto apprezzato dal web, tanto da aver creato una rete di condivisione delle proprie esperienze tra i vari utenti e di  empatia verso la modella salernitana segnalando immediatamente il video e tutti coloro che ne fanno un uso improprio.

“Mi trovato nella clinica di un mio amico per eseguire un trattamento medico. Non ho autorizzato in alcun modo l’ingresso di terzi, la registrazione di contenuti video ne tantomeno la diffusione degli stessi. Invito chi ha pubblicato tali contenuti senza il mio consenso e a mia insaputa di rimuoverli, chi si è reso responsabili di tali condotte ne risponderà nelle sedi più opportune.”

La vicenda ha dato prova di quanto è necessario attuare ricorsi legali in caso di divulgazioni illecite di contenuti personali da parte di terzi, per tutte le persone che purtroppo si ritrovano ad essere vittime di tali comportamenti per motivi di vendetta o per puro divertimento.

Ebbene ricordarsi che a prescindere dal proprio parere personale sul personaggio pubblico rappresentato da Antonella Fiordelisi, non bisogna mai dimenticare di manifestare solidarietà verso una donna che ha subito un danno personale.

Cercare una giustificazione a tali comportamenti resi legittimi socialmente ai danni di una persona nei vari strumenti di divulgazione non deve mai essere sottostimato, affinché vengano considerati reati riconosciuti a tutti gli effetti.

Cosa ne pensate?

Samanta Santoro

Samanta Santoro, aspirante giornalista. Laurea triennale in Educatrice socio culturale. Iscritta alla magistrale in Comunicazione, Media digitali e Giornalismo. Appassionata di cronaca rosa, temi sociali, gender studies e psicologia. Amante del dare opinioni non richieste.

Potrebbe interessarti anche