Eurovision 2022, Sarà Torino la sede dell’evento, Mika e altri 3 in pole per la conduzione

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-10-08

Sarà Torino la sede dell’ edizione 2022 dell‘Eurovision, dopo aver valutato tutte le candidature la Rai avrebbe preferito quella del capoluogo piemontese a quelle di Bologna, Milano, Rimini e Pesaro, tra qualche ora i vertici di Viale Mazzini dovrebbero ufficializzare la notizia che ormai è di dominio pubblico e che ieri su Twitter nel tentativo …

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Sarà Torino la sede dell’ edizione 2022 dell‘Eurovision, dopo aver valutato tutte le candidature la Rai avrebbe preferito quella del capoluogo piemontese a quelle di Bologna, Milano, Rimini e Pesaro, tra qualche ora i vertici di Viale Mazzini dovrebbero ufficializzare la notizia che ormai è di dominio pubblico e che ieri su Twitter nel tentativo di non spoilerarla prima dell’ufficialità è stata anticipata con una pioggia di gianduiotti su alcuni account. L’ Italia quindi tornerà ad organizzare la manifestazione canora continentale dopo 31 anni dall’ultima volta, nel 1991 la sede fu Roma e nello specifico Cinecittà, impegno forse un pò sottovalutato dai dirigenti di allora e che non diede i risultati sperati nè in termini di ascolti che di risultato, non riuscimmo infatti a sfruttare il fattore casalingo e la vittoria andò ad una canzone svedese.

La vittoria dei Maneskin lo scorso maggio a Rotterdam ha riportato l’Italia musicale sul trono d’Europa dal quale proverà a non scendere e a cercare di bissare il successo della band romana, ma chi saranno i padroni di casa? L’ Eurovision è un format che contempla alcuni punti fermi che non possono essere derogati, tra cui quello che la conduzione debba essere interamente in lingua inglese, particolare che taglia fuori parecchi conduttori nostrani. La Rai starebbe pensando a un quartetto molto forte, Mika di cui è stato anticipato il nome da Gabriele Corsi qualche giorno fa non si è capito se per scherzo o per una gaffe, Alessandro Cattelan che avrebbe addirittura già firmato il contratto, Chiara Ferragni e poi una figura istituzionale delle reti generaliste, Milly Carlucci.

L’ organizzazione quindi comincia a prendere forma, si conoscono la sede e i nomi dei papabili conduttori, dobbiamo solo aspettare di conoscere chi difenderà il titolo europeo conquistato a Rotterdam, di solito il compito spetta al vincitore del Festival di Sanremo, ma c’è già chi chiede che siano gli stessi Maneskin a salire nuovamente sul palco come detentori. Staremo a vedere.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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