Emanuela Tittocchia è tornata a parlare del reality di sopravvivenza che la ha vista protagonista, sopravvivenza nel vero senso della parola a quanto si apprende dal racconto che ha fatto la ex naufraga al settimanale STOP.
La Tittocchia ha raccontato che molto spesso con gli altri naufraghi si è ritrovata a dormire in mezzo a blatte e granchi, sempre in balia dei mosquitos che hanno lasciato segni evidenti sulle gambe che sono rimasti per parecchio anche dopo la fine dell’avventura.
La ex naufraga ha raccontato di come una mattina Angela Melillo si sia svegliata con un ragno gigante sulla testa e di quanto la notte faccia freddo e ci si senta deboli per la fame, i 25 grammi di riso al giorno sono reali.
“La gente pensa che la vita che vedono in tv non sia quella, invece è così davvero come appare: si vive con 25 grammi di riso al giorno e cocco. Ci sono i cameraman e gli autori che girano di continuo, ma credetemi non ti rivolgono assolutamente la parola perché il gioco è proprio improntato sulla sopravvivenza. I mosquitos sono terribili, gonfi dappertutto e ti gratti continuamente, è stata proprio dura. Abbiamo dormito in mezzo ai granchi, gli insetti e le blatte. Ad esempio Angela Melillo si è svegliata con un ragno peloso sulla faccia”.
Capitolo a parte gli autori e i cameraman, stanno spesso sull’isola e girano intorno ai naufraghi restandosene completamente in silenzio, neanche spostando i naufraghi per passare. La Tittocchia ha raccontato di quanto la solitudine porri a voler sentire conforto, ma questo gli autori e gli addetti ai lavori non possono darlo.
Tutto vero quindi ciò che si vede, situazione estrema che richiede nervi solidi, resistenza e una grande predisposizione all’adattamento, i prossimi naufraghi sono avvisati…
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