Elodie conferma la frequentazione con Andrea Iannone, ma frena sulla love story, poi l’affondo su Giorgia Meloniecco le sue parole

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-09-06

Con “Ti mangio il cuore” ha incantato Venezia nel ruolo di attrice protagonista, debutto assoluto al cinema dopo i successi come cantante, Elodie si sta mettendo in evidenza per la sua poliedricità, per essere trasversale,  una metodica a cui piace esplorare tante strade, una con carattere, una di quelle ragazze che la periferia romana forma …

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Con “Ti mangio il cuore” ha incantato Venezia nel ruolo di attrice protagonista, debutto assoluto al cinema dopo i successi come cantante, Elodie si sta mettendo in evidenza per la sua poliedricità, per essere trasversale,  una metodica a cui piace esplorare tante strade, una con carattere, una di quelle ragazze che la periferia romana forma e fa crescere in fretta e che consegna alla società con quella schiettezza e coraggio che solo esperienze forti possono donare a trent’anni. Elodie è cresciuta in fretta e adesso superati i trent’anni è una delle artiste più ecclettiche e sensuali che lo starbiz abbia prodotto. Un’estate da ricordare quella della cantautrice romana, due successi, “Bagno a Mezzanotte” e “Tribale” e la consacrazione alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Intervistata da Vanity Fair Elodie ha parlato del film e della sua frequentazione con Andrea Iannone, di cui hanno vociferato per tutta l’estate le riviste e i portali di gossip e informazione. Queste le parole della cantante e attrice, che ha cominciato l’intervista parlando del suo esordio cinematografico, ruolo in cui per gran parte del film ha interpretato una donna incinta :

Mi son sentita incinta davvero, viva e a mio agio, e mi accarezzavo il ventre in continuazione. Un’esperienza terapeutica, intensissima, dove percepivo quanto potesse essere reale e possibile portare una vita dentro di me. Poi c’erano gli agnelli, da accudire e allattare. Li ho visti nascere, lavati, asciugati. È stato un viaggio nel mio istinto materno. Fatto con amore. E tanta naturalezza”

Poi una dichiarazione sul bullismo, tema che sta molto a cuore all’artista :

Sono bulla coi bulli. A Milano, poche settimane fa, ho visto dei ragazzini che sbarravano la strada a una coppia di anziani, e sono diventata pazza. Ne ho preso uno e l’ho sbattuto fisicamente al muro: Ma ti rendi conto che potrebbero essere i tuoi nonni? Ho fatto con lui ciò che avrei fatto con mio figlio”

A seguire la dichiarazione su Andrea Iannone, frequentazione giunta dopo alcune settimane dall’intervista in cui Elodie ha dichiarato di amare ancora Marracash, il suo ex e che il rapper resterà sempre un punto di riferimento nella sua vita, anzi probabilmente nessun nuovo amore sarà pari a lui. Iannone è riuscito a farle superare Marracash ? Niente di tutto ciò, Elodie pur confermando la frequentazione con il motociclista, ha frenato sulla love story :

È una persona che mi piace, ma in questa fase non credo ci siano aspettative né da una parte né dall’altra. Se dovesse fiorire, fiorirà. Ma non è il momento di parlarne”

Infine il tema politico, e il conseguente ulteriore affondo su Giorgia Meloni, questa volta Elodie ha contestato alla leader di FdI il termine “devianze” :

Come si fa a usare una parola come “devianze”, così becera per parlare di problematiche giovanili? L’avrei accettato se parole simili fossero state pronunciate da un uomo, ma non da lei. A mio avviso, ha dimostrato di non essere madre e di non avere sensibilità accudente. A quel punto, quando hai un figlio maschio che fai, gli dici di non piangere perché un uomo non deve mostrare debolezze? Ma per piacere. Se c’è una problematica significa che c’è una ferita, e come tale va curata. Nella vita abbiamo complicanze, non devianze. E il linguaggio di Meloni è violento. Avevo detto che mi faccio scivolare tutto addosso? Ecco, questo no”

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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