D’Urso vs Signorini, la storia infinita

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-04-27

In questi giorni stiamo assistendo a un nuovo capitolo della storia infinita tra Barbara D’Urso e Alfonso Signorini, percorso costellato da litigi e riappacificazioni nonchè dai pettegolezzi su una presunta rivalità non troppo nascosta. Interpellato dal Fatto Quotidiano sulla vicenda il giornalista è stato molto diplomatico non risparmiando però qualche frecciatina alla collega, al centro in questi …

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In questi giorni stiamo assistendo a un nuovo capitolo della storia infinita tra Barbara D’Urso e Alfonso Signorini, percorso costellato da litigi e riappacificazioni nonchè dai pettegolezzi su una presunta rivalità non troppo nascosta.

Interpellato dal Fatto Quotidiano sulla vicenda il giornalista è stato molto diplomatico non risparmiando però qualche frecciatina alla collega, al centro in questi giorni di una vera e propria crociata verso i programmi da lei condotti, ritenuti troppo trash ed esagerati.

“Non so se esagera, però il suo modo di fare televisione lo considero molto lontano dal mio. Anch’io mi occupo più o meno degli stessi argomenti di Barbara, ognuno però ha la sua cifra. Quando mi hanno dato un programma, ho cercato di dargli una mia impronta. La D’Urso ha una personalità fortissima, il suo prodotto è ben targettizzato perchè è una vera professionista che ha del carattere. Quel modo di fare tv però è molto lontano da me”

Nelle scorse settimane si è anche vociferato di una possibile staffetta alla conduzione di Domenica Live, il giornalista starebbe per prendere il posto della D’Urso proprio alla guida del contenitore Mediaset della domenica pomeriggio.

“No, questo lo smentisco davvero, chi mi conosce sa benissimo, che non potrei mai condurre un programma la domenica pomeriggio. Per me la domenica è sacra. Per me la domenica è pranzo a casa, musica, amici e va bene così sono a posto”

Nonostante il giornalista si affanni a gettare acqua sul fuoco, è stato Dagospia, tempo fa a parlare di una vera e propria triade anti D’Urso, composta da nomi eccellenti del palinsesto del Biscione, Maria De Filippi, Maurizio Costanzo e appunto Alfonso Signorini.

La pace tra Signorini e la D’Urso sembrava essere scoppiata alla vigilia del primo Grande Fratello Vip condotto dal direttore di CHI, proprio tramite un editoriale sull’amicizia scritto da Signorini sul giornale che dirige.

A volte si dà retta alle persone sbagliate, a volte si è superficiali nel giudicare, a volte si è semplicemente scemi e ci si allontana”  queste furono al tempo le parole del giornalista, che sembrarono mettere fine a tanti dissapori e alle tante critiche rivolte negli anni precedenti da Alfonso alla collega di cui riportiamo un estratto.

“Non mi piace perchè non mi piace quel genere di televisione. Riconosco in lei una grande professionista, è una macchina da guerra, conosce molto bene il mezzo televisivo, dal punto di  vista della conduzione stende molte colleghe, è un animale da diretta. Non mi piacciono però certi suoi ammiccamenti, certi suoi falsi stupori, le lacrime, farsi vedere casalinga dentro quando poi la realtà è ben altra”

Un feeling professionale mai nato tra i due, una storia infinita di stoccate e frecciatine di cui a quanto pare si sta per scrivere una nuova pagina.

 

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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