De Gregori sostiene Salmo: “Disparità tra concerti e sport”. Interviene il Ministero con una nota ufficiale

Le polemiche su quanto accaduto ad Olbia venerdì sera non sembrano placarsi, questa mattina Fedez attraverso diverse storie Instagram ha attaccato Salmo dandogli praticamente dell’incosciente e dell’egocentrico, ci si aspettava la risposta del rapper sardo invece è arrivata a sorpresa la dichiarazione di Francesco De Gregori, il cantautore romano non entrando pienamente nel merito della questione, ha tenuto a sottolineare la disparità di trattamento tra le partite di calcio e i concerti live, soprattutto su quanto è accaduto nelle piazze a seguito della vittoria agli Europei della Nazionale Italiana, per De Gregori a Salmo va riconosciuto il fatto di aver sollevato un problema reale, queste le parole del cantautore :”Dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione, io gli sono comunque grato per aver richiamato l’attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15mila in uno stadio mentre per i concerti all’aperto c’è un limite di mille persone sedute e distanziate”

Secondo De Gregori le limitazioni per quanto riguarda la musica sarebbero ingiuste e limitative nonchè poco gratificanti per gli artisti “Viene da domandarsi- ha aggiunto il cantautore romano- a cosa serva il green pass, tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo, questa è la dimostrazione che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto e nessuna attenzione per la musica ‘leggera’ e per il nostro pubblico”.

Data la vasta eco che ha avuto l’episodio, in queste ore l’Ufficio Stampa del Ministero della Cultura ha voluto precisare quali siano le disposizioni che regolano i concerti e gli eventi sportivi e di quanto chi desideri assistere ad eventi musicali dal vivo sia più favorito rispetto a chi voglia assistere a una partita allo stadio, questo nello specifico il comunicato del Ministero “Non c’è alcuna penalizzazione per il settore della musica in quanto sono attualmente in vigore per i concerti le stesse misure per lo sport, anzi più favorevoli per i concerti sotto le soglie di 2500 al chiuso e 5000 all’aperto.  Tale regola è stata annunciata con il nuovo Decreto Covid del 23 luglio, che riguarda la partecipazione a eventi sportivi e spettacoli. Il ministero rende note le disposizioni di sicurezza attualmente in vigore in zona bianca, con tutte le percentuali e i limiti.”

La polemica comunque non sembra sopirsi e lo sconcerto per quanto accaduto è tangibile, servirà il comunicato del Ministero a placare gli animi?

Nessuna penalizzazione per la #musica dove sono in vigore le stesse misure di sicurezza previste per lo sport, anzi più favorevoli per i concerti sotto le soglie di 2500 al chiuso e 5000 all’aperto.
Ecco la tabella di sintesi. #COVID19 @fdegregori @MinisteroSalute pic.twitter.com/hGlTFwcs2D

— Ministero della Cultura (@MiC_Italia) August 16, 2021

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