Crisi di Governo: l’intervista di Matteo Renzi a “Non è l’Arena”

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2021-01-18

Matteo Renzi, l’uomo del momento. Colui che ha iniziato questa crisi di governo, giudicata da molti inutile e senza fondamento. La domanda che la maggior parte degli italiani si pone è se fosse davvero necessario creare instabilità all’interno dell’esecutivo, vista la grave situazione che sta attraversando il nostro paese. La pandemia, la campagna vaccinale, il …

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Matteo Renzi, l’uomo del momento.

Colui che ha iniziato questa crisi di governo, giudicata da molti inutile e senza fondamento. La domanda che la maggior parte degli italiani si pone è se fosse davvero necessario creare instabilità all’interno dell’esecutivo, vista la grave situazione che sta attraversando il nostro paese.

La pandemia, la campagna vaccinale, il rientro di ragazzi e docenti a scuola, il problema dei trasporti e ancora tutte le questioni legate alla crisi economica  in cui in coronavirus ha gettato il nostro paese.

Insomma, la mossa di Renzi non ha riscosso particolare favore popolare, tanto è  vero che Italia Viva è ulteriormente scesa nei sondaggi.

Ieri sera, tuttavia, Il leader di IV ha provato a spiegare le sue ragioni in un’intervista a “Non è l’Arena”. Incalzato da Giletti e Sallusti ha esposto il suo punto di vista:

“Non sono io che sto rischiando l’osso del collo, sta rischiando l’Italia. Non è una questione personale. Se martedì le cose andassero male per me, continuerei a fare quello che faccio adesso. Ma rischia l’Italia. Il Paese si gioca il futuro dei prossimi venti anni. Il Covid è un disastro senza precedenti e le famiglie piangono i loro morti, ma abbiamo l’occasione di spendere 300 miliardi. O li spendi ora o non li spendi più e vanno spesi bene. La crisi? Se non la fai adesso butti via una occasione. Se non investiamo bene, i nostri figli e i nostri nipoti pagheranno per anni, anni e anni”.

Non è, quindi, una questione personale bensì un modo per salvaguardare il futuro del nostro paese.

Per quanto riguarda invece lo “smistamento” delle poltrone, Renzi, a domanda diretta del conduttore sull’eventuale assegnazione ad Italia Viva del Ministero degli Esteri, risponde così:

“Se è vero che mi hanno offerto di tutto, compreso il ministero degli Esteri? Non rispondo, diciamo che lei quasi mai dice balle. Ma non vogliamo le poltrone, vogliamo avere la coscienza a posto. qui non parliamo di singoli ministeri quando c’è da rifare un governo. Su via…”

Per quanto riguarda la fiducia, che è attualmente al voto alla Camera dei Deputati, Renzi ieri ha ribadito che non voteranno a favore:

“Non voteremo la fiducia a Giuseppe Conte e quindi è chiaro che noi non faremo la stampella del governo, ma il giorno dopo voteremo a favore, spero anche con le opposizioni, il provvedimento sullo scostamento di bilancio”.

In queste ore si sta svolgendo la discussione alla Camera sul voto di fiducia, ma sarà domani al Senato che si giocherà la vera partita.  Vedremo se il Governo sarà in grado di superare questa bufera.

 

 

 

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Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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