Crisi di Governo: intervista di Nicola Zingaretti a “Live – Non è la D’urso”!

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2021-01-18

Mentre Matteo Renzi, l’artefice di questa crisi di Governo, si è fatto intervistare da Massimo Giletti a “Non è l’Arena”, Barbara D’urso, in contemporanea, ha ospitato in studio Nicola Zingaretti, leader del Partito Democratico e Governatore della Regione Lazio. L’intervista della conduttrice di “Live – Non è la D’urso” ha affrontato diversi argomenti dalla crisi …

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Mentre Matteo Renzi, l’artefice di questa crisi di Governo, si è fatto intervistare da Massimo Giletti a “Non è l’Arena”, Barbara D’urso, in contemporanea, ha ospitato in studio Nicola Zingaretti, leader del Partito Democratico e Governatore della Regione Lazio.

L’intervista della conduttrice di “Live – Non è la D’urso” ha affrontato diversi argomenti dalla crisi di Governo, all’emergenza Covid-19 fino alla spasmodica ricerca dei famosi “costruttori” che dovrebbero salvare il Governo al Senato.

Le risposte del leader politico sono state chiare e puntuali:

“Non c’è una caccia ai responsabili – spiega Zingaretti – ma un appello alla responsabilità. Gli italiani non hanno capito perché Renzi abbia aperto una crisi di Governo in questo momento, alla luce del sole ho detto che faccio un appello alla responsabilità per fare le cose più urgenti. Lo rivendico che non vado a caccia di nessuno ma è il momento della serietà, quello che mi fa rabbia è che si potrebbe fare, ma dovremmo essere concentrati sulle persone e non sui politici”.

Il Governatore del Lazio ha poi spiegato in che rapporti è ora con Matteo Renzi:

“La Crisi di Governo l’ha aperta Matteo Renzi facendo un tragico errore, io confido che Senato e Camera diano fiducia affinché si possa andare avanti. Io lavoro per rendere quelle speranze di certezza qualcosa che si possa toccare, ma molto dipenderà da chi in quelle aule sceglierà di essere positivo e aprire una speranza”

E se, domani mattina, al Senato non ci sono i numeri che cosa succederà?

Sarà un colpo all’Italia, tutti i Paese stanno andando avanti mentre qui da noi si aprirà un solco. Sono certo prevarrà il buon senso. Quando ci sono le alleanze il senso è che tutti abbiano la pazienza di ascoltare le ragioni dell’altro. Io penso che la fiducia ci sarà ma dipende dal comportamento delle camere perché sono sovrane. Io mi fido di Conte, sono Presidente di Regione, se dovessi fargli una critica è quella di aver capito troppo tardi di doversi muovere, ma una cosa è chiedere di cambiare per costruire, un’altra è distruggere. Ma chi è che in questo momento può scagliare la prima pietra visto che ogni giorno bisogna prendere duemila decisioni, dire che bisogna correre, cambiare e rinnovare io ci sto… altro è distruggere.

Le porte, per Renzi, si sono definitivamente chiuse o c’è ancora uno spiraglio?

“Lo sa Matteo Renzi, lui sta rivendicando questa lettura ma ha fatto un errore, la porta è aperta a chi dà una speranza a questo Pese, se ci si ferma paga l’Italia”.

Su una cosa sembrano essere d’accordo Renzi e Zingaretti: comunque andranno le cose, oggi alla Camera e domani al Senato,  a pagare il conto più alto saranno i cittadini italiani.

 

 

 

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Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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