Covid19: Arriva il vaccino made in Italy, si chiama ReiThera

di Angelo Sorbello

Pubblicato il 2021-01-05

Finalmente sembra arrivare un po’ di vero ottimismo sul tema Covid19, grazie al vaccino made in Italy, presentato nel corso della conferenza stampa dal direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito. Il vaccino italiano si chiamerà ReiThera, ha superato la fase 1 e sarà un vaccino monodose. “Abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono …

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Finalmente sembra arrivare un po’ di vero ottimismo sul tema Covid19, grazie al vaccino made in Italy, presentato nel corso della conferenza stampa dal direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito.

Il vaccino italiano si chiamerà ReiThera, ha superato la fase 1 e sarà un vaccino monodose.

Abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza”. 

 

Era presente anche Domenico Arcuri che sul vaccino ReiThera ha detto:

Il governo ha destinato una quantità di risorse sufficienti per lo sviluppo successivo ed entrerà nel capitale dell’azienda per la fase 2 e 3 della sperimentazione. I vari contratto di sviluppo serviranno a finanziare la ricerca e una stabilizzazione della produzione”. 

“Uno Stato illuminato, mai come in questa fase deve cercare di raggiungere due risultati: dipendere il meno possibile dagli altri e costruire il più possibile una capacità propria. Proviamo a raggiungere una qualche indipendenza e lasciamo a chi verrà dopo di noi una capacità di ricerca e sviluppo che prima della pandemia il Paese non aveva”

 

Invece il ministro della Salute Roberto Speranza dice che:

“I primi risultati del vaccino sono incoraggianti. Se si confermano i dati ottenuti fino ad ora, nei prossimi mesi ci sarà un vaccino efficace e sicuro con una dose”.

 

La speranza di tutti è che questo vaccino sconfigge il Covid19 e che si possa ritornare alla normalità.

 

 

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Angelo Sorbello

Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.

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