Chiara Nasti e il toccante messaggio di sfogo: “Nella mia vita il buio, mi sono persa nonostante la famiglia”, ecco il motivo

È ad un lungo post sui social che l’ influencer Chiara Nasti, moglie di Mattia Zaccagni e mamma di due figli, affida una inaspettata quanto triste confessione. 

Chiara Nasti si mostra in lacrime, le foto preoccupano i fan

Viso triste, occhi carichi di lacrime e uno sguardo spento. Così si è mostrata nei giorni scorsi sui social Chiara Nasti, a corredo di un lungo post che racconta del difficile periodo passato. 

“Che strana che è la vita. Ti mette alla prova continuamente, queste sono immagini dei miei ultimi anni (mettendo mai in conto di farle girare)”, esordisce prima di spiegare: 

“Non ho mai avuto la predisposizione per essere una ‘vittima’ o piacere a tutti i costi alla gente, ma ho sempre saputo di avere una grande empatia a prescindere, soprattutto per le cose che ne valessero davvero la pena. Ho avuto sempre un occhio attento per i piccoli gesti e dettagli che mi hanno sempre nutrita in maniera perfetta. Ed il denaro per me è stata sempre una cosa in più e ben venga se c’è. Ad un certo punto il buio”.

Il messaggio di speranza

Il post però non è certo finito. L’influencer infatti ha voluto spiegare il suo malessere emotivo e i modi in cui questo si manifestava. “Nonostante intorno ci fossero persone che mi ricordassero ‘hai una famiglia bellissima’, ‘non ti manca proprio niente’, ma il mio problema sapevo non fosse quello. Probabilmente mi ero persa sicuramente qualcosa, poi con un percorso sono riuscita a capire più di quando dovessi capire”.

A darle la forza necessaria per tornare a combattere ci hanno pensato proprio loro, i suoi figli, motore trainante di tutta la sua esistenza.

“Non potevo arrendermi, i bimbi e sola in un altra città. Tutto veloce. Tutto in confusione. E poi c’era la mia rabbia, il mio scoppiare per ogni singola cosa che mi faceva credere di esser matta. Sono subentrati i primi attacchi di panico.. C’è chi mi consigliava di prendere psicofarmaci per risolvere immediatamente la cosa, io l’ho fatto per un mese post parto (Dea), ero sfinita e non dormivo mai, mi sentivo così sola emotivamente”.

L’importanza di chiedere aiuto

A darle conforto, oltre alla sua famiglia, anche il supporto prezioso di uno specialista che l’ha aiutata ad ascoltare e ad ascoltarsi. Oggi Chiara non ha dubbi su quanto la cura della propria mente sia impegnate e su quanto affidarsi al giusto professionista in questi casi possa fare la differenza. 

 “Presi quelle parole con saggezza e sapevo che era la cosa più giusta da fare. Mi attivai dritta come un treno perché avevo il bisogno di ritrovarmi a tutti i costi”.

E così è stato ma non senza grande fatica e dolore.  

“Ci sono riuscita, ma non perdo mai il focus e cerco di essere a tutti i costi la versione migliore di me stessa. Qui ed ora, senza pensare troppo a cosa farò, come sarò o al mio passato. Ma libera e felice di come sono davvero, senza preoccuparmi di cosa possa pensare la gente di me proprio come facevo quand’ero più piccolina, ma questa volta con molta più coerenza e consapevolezza“.

E a chi si trova a combattere una guerra simile consiglia. 

“Vi auguro di rispettarvi, di non farvi troppi problemi sul chi siete davvero.. Se siete voi stessi, chi capisce capirà. Grata alla vita. Grazie Dio per avermi mostrato il buio (per tanto). Ho compreso la lezione e non ti deluderò. Non cerco consensi e non sarò mai quella che ti dirà quello che vuoi sentirti dire per far colpo sulla massa, sarò sempre me stessa con tutti i pro e contro”.

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