Cancellazioni e critiche a Disney+: cosa è successo?
di Giuseppe Currado
Pubblicato il 2020-05-08
In un modo inaspettato, l’app Disney+, uscita a metà marzo, non sta avendo il successo sperato. Gran parte delle critiche sono nate nell’ultimo periodo, a causa di un’apparente “propaganda LGBTQ” promossa da parte della Disney. A farsi portavoce di questa protesta è Costanza Miriano, giornalista cattolica di Rai Vaticano, che critica aspramente la “condanna sociale …
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In un modo inaspettato, l’app Disney+, uscita a metà marzo, non sta avendo il successo sperato.
Gran parte delle critiche sono nate nell’ultimo periodo, a causa di un’apparente “propaganda LGBTQ” promossa da parte della Disney.
A farsi portavoce di questa protesta è Costanza Miriano, giornalista cattolica di Rai Vaticano, che critica aspramente la “condanna sociale contro chi esprime un pensiero non allineato sull’argomento“.
E non è l’unica.
Molte petizioni sono nate su internet, di cui l’ultima è intitolata “Firma contro l’indottrinamento gender dei bambini targato Disney“.
Se Disney stia cercando di “indottrinare i bambini”, questo non lo sappiamo.
Ma non potrebbe essere, invece, che Disney stia cercando di spiegare ai bambini che siamo tutti uguali, tutti ugualmente importante e tutti dello stesso valore?
Non sarà forse che Disney voglia far passare il messaggio che non importa che il protagonista sia gay o etero, ma l’importante sono le sue gesta e i suoi comportamenti giusti e leali?
Non può essere che Disney voglia solo un futuro in cui siamo tutti uguali?
A questo punto, a molti viene da pensare che i veri adulti siano proprio i bambini, e che i grandi dovrebbero crescere ancora un po’.
Giuseppe Currado
Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.