Amici, Alessandra Celentano sui suoi ex allievi “Ne sento solo una”, ecco le sue parole

La maestra di danza Alessandra Celentano, da anni volto protagonista della scuola di Amici, ha rilasciato una succulenta intervista a Tv Sorrisi e Canzoni.

Come ben si intuisce dal suo rigido comportamento, a cui il pubblico assiste da anni, non si tratterebbe nel suo caso della classica amica-insegnante che continua a mantenere i rapporti con i suoi allievi anche dopo il programma.

Infatti la Celentano ha raccontato che pur se al di fuori continui a seguire le carriere dei ragazzi che ha seguito, chiusosi il sipario del programma tende a prendere le distanze dai suoi allievi.

Nonostante ciò confermi il suo mostrarsi restia a condividere il suo intimo e il suo privato con ex concorrenti del programma, la maestra ha sottolineato che c’è stata un’unica eccezione: Anbeta Toromani, seconda classificata della seconda edizione di Amici.

L’insegnante ha infatti dichiarato in merito:

“Tendo a non avere contatti personali con loro. Se li incontro parliamo, abbiamo un buon rapporto. Ma con pochissimi scambio i numeri di telefono. Anche dopo 10 anni mi danno ancora del lei. La ballerina Anbeta è una delle poche eccezioni”.

Se le cose in comune tra Anbeta e la Celentano sono evidenti anche agli occhi del pubblico del talent di Canale 5, poichè entrambe sempre molto dirette a abbastanza rigide, non si potrebbe trovare la stessa concordanza tra la maestra e il maestro Raimondo Todaro. Difatti la Celentano in merito ai suoi colleghi si è espressa così:

“A livello professionale io e Raimondo ci scontriamo su tutto. Io preferirei scaldarmi meno, ma credo che sia dovuto all’amore per il nostro lavoro e per i ragazzi. A livello personale invece siamo completamente diversi, ma ridiamo e scherziamo insieme. […] Con Emanuel vado molto d’accordo. Di lui mi piace la pacatezza nel modo di parlare e di essere, ma sto notando che con il passare del tempo anche lui la sta perdendo“.

Infine, passando ai suoi allievi, si potrebbe dire che la maestra quest’anno abbia occupato i banchi che aveva a disposizione con personalità – artistiche e non – molto diverse tra loro. Durante l’intervista, ha descritto i suoi ragazzi in questo modo:

“Gianmarco balla hip hop. Bello, alto e si muove bene, Lavorerà sicuramente fuori. Ramon nel classico è da manuale. E da un punto di vista tecnico è preparato anche per gli altri stili. Rita è dislessica e discalculica. Ho capito le sue difficoltà e adottato un lavoro più adatto a lei”

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