Amici 21, un comunicato Mediaset scaccia le ombre di censura

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-10-18

Alla fine è arrivato un comunicato ufficiale Mediaset a scacciare le voci di una presunta censura nella puntata di Amici andata in onda lunedì 11 ottobre, alcuni telespettatori avevano criticato il taglio della canzone “Malafemmena” in particolare il brano si sarebbe interrotto in prossimità della frase che riconduce al titolo nel passo a due tra …

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Alla fine è arrivato un comunicato ufficiale Mediaset a scacciare le voci di una presunta censura nella puntata di Amici andata in onda lunedì 11 ottobre, alcuni telespettatori avevano criticato il taglio della canzone “Malafemmena” in particolare il brano si sarebbe interrotto in prossimità della frase che riconduce al titolo nel passo a due tra Mattia e la professionista Francesca, in realtà Raimondo Todaro ha pronunciato tranquillamente il titolo nella presentazione della coreografia, questo il comunicato Mediaset arrivato tramite i profili social del talent show condotto da Maria De Filippi:

In questi giorni circola un’assurda polemica tra web e carta stampata, sull’eventualità che ad Amici si sia sentita l’esigenza di censurare la canzone di Totò, Malafemmena. Una canzone che ad Amici è stata eseguita mille volte nel corso degli anni, con o senza la strofa contenente la parola malafemmena. Nella circostanza a cui si riferisce la polemica, il brano è stato tagliato a circa un minuto o poco più, come è d’abitudine per l’esecuzione delle coreografie. E di fatto, sia per stare nel tempo richiesto che per mantenere integra la melodia che tutti conosciamo, sono venute via due strofe centrali, oltre che la fine del brano. Solo i malpensanti possono credere che si sia deciso di tagliare la parola malafemmena che però, nel frattempo, viene annunciata proprio introducendo la coreografia… “Francesca esegue una coreografia sulle note di Malafemmena”. Quindi secondo i critici, tagliamo la parola ma la utilizziamo per introdurre il brano. Saremmo quindi censori e cretini… Nulla di grave, però rimane una questione aperta. Se il curatore del progetto Totò Poetry Culture, Gianni Valentino (che ha dato il la alla polemica), può incappare in un sonoro errore, come è possibile che esimi giornalisti si prendano la briga di scrivere paginate sull’argomento senza nemmeno controllare l’accaduto? Come diceva Totò, “la vita è fatta di cose reali e di cose supposte: se le reali le mettiamo da una parte, le supposte dove le mettiamo?”

Gran parte della scorsa settimana si era disquisito sull’accaduto, il comunicato di oggi ci auguriamo possa mettere fine a sterili polemiche.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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