Al via l’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La kermesse avrà in concorso 23 film.

Giunta alla sua ottantesima edizione la Mostra d’arte cinematografica si svolgerà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2023, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Roberto Cicutto.

In concorso 23 titoli: 7 film americani, 6 italiani, e 10 dal resto del mondo.

Per la prestigiosa occasione è prevista un’impressionante programmazione di film, nonostante lo sciopero in corso, che ha scosso l’industria cinematografica degli Stati Uniti, diversi attori saranno presenti al Lido di Venezia, tra cui Adam Driver, che dopo aver “vestito” i panni di Maurizio Gucci, interpreterà, il magnate dell’automobile Enzo Ferrari, e Jessica Chastain che presenzierà per il film “Memory” del messicano Michel Franco.

I due attori hanno ottenuto una dispensa ufficiale dai sindacati, per promuovere i loro film

La mostra del cinema di Venezia, vetrina internazionale, apre la stagione cinematografica autunnale e si è guadagnata la fama di presentare in anteprima i principali film candidati poi agli Oscar.

Stando ai rumors è da tenere d’occhio il “Maestro” con Bradley Cooper, nel film, l’attore hollywoodiano, interpreta Leonard Bernstein, direttore d’orchestra.

Bradley Cooper per assomigliare al protagonista indossa una protesi al naso, ma la scelta ha innescato già qualche polemica perché il naso finto e ingombrante è stato considerato, da alcuni critici, uno stereotipo razzista.

Curiosità anche per il biopic sulla Ferrari di Michael Mann e la biografia su Priscilla Presley di Sofia Coppola.

Altra pellicola molto attesa è “Origin” di Ava Du Vernay, prima regista afroamericana a partecipare al concorso, il film drammatico tratta la piaga del razzismo negli Stati Uniti.

Non resta che attendere, intanto Alberto Barbera anticipa con orgoglio:

“Sarà una mostra ricchissima di grandi titoli, alcuni dei film più importanti della stagione autunnale che sta per cominciare, sono attesi grandi registi, grandi nomi, ma ci sono anche tantissime scoperte, che sono la conferma che il cinema è vivo, vitale, ricco di promesse per il futuro e tutt’altro che un cinema piegato…”