Verissimo: Giuliana de Sio racconta la sua esperienza con il Covid-19 “io pensavo che sarei morta…”

Giuliana de Sio racconta a Verissimo la sua esperienza con il Covid. Lei è stata una delle prime ad aver contratto il virus, all’inizio di febbraio e ha spiegato come ha vissuto quei mesi terribili.

“Io ho avuto il covid.

l’ho avuto a febbraio durante la mia turné teatrale. Avevo la febbre tutti i giorni a 39° ma ho continuato finché non sono arrivata a Messina e sono crollata. Sono tornata a Roma e il mio medico di base mi ha visitato e ha chiamato lo Spallanzani. Sono venuti con l’ambulanza a prendermi. Mi sono veramente spaventata e protestavo. Non capivo perché mi volessero ricoverare, invece è stata una fortuna. La mia situazione poi si è aggravata e sono rimasta ricoverata 16 giorni. Io sono stata ricoverata nel momento peggiore, c’era uno stato febbrile in ospedale, le cure non si conoscevano, ho fatto una cura sperimentale uguale a quella che fanno i malati di AIDS. Alla parola “polmonite” io avevo capito che qualcosa non andava. E’ stato brutto, racconto questa cosa non molto volentieri, per me la cosa più brutta è stato l’isolamento: vorresti fare qualcosa ma non puoi, vorresti parlare con qualcuno ma non si poteva. pensavo solo a mantenere l’equilibrio, mi sembrava di impazzire, pensavo di essere in un film. Pensavo che sarei morta ma per fortuna dentro di me c’era una luce di vita che mi diceva ‘vedrai che ce la fai’. Poi sono tornata a casa e per me il lockdown è stato la libertà, è stato un momento di felicità. Quello che io mi auguro è che questo virus si normalizzi perché questa paura non ci fa bene. lo dico anche per la mia categoria perché non riusciamo ancora nemmeno a tornare a lavorare. Bisogna che i teatri si attrezzino per far si che la gente torni a divertirsi.”

Poi spiega come ha vissuto le accuse di essere un’untrice che le sono state mosse durante la pandemia:

“Questa è fantascienza. Io non potevo credere che io fossi accusata di qualcosa. Il sindaco di una cittadina del sud Italia ha annunciato che voleva denunciarmi perché avevo contagiato alcuni spettatori come se io fossi stata consapevole. Mi sono trovata sui social centinaia di messaggi pesantissimi, non potevo immaginare che succedesse una cosa del genere. Una manifestazione di ignoranza di una minoranza di persone che è riuscita a pensare che io consapevolmente fossi andata in giro a far ammalare le persone. Assurdo.”

Questo 2020 per la De Sio non è iniziato nel migliore dei modi:

“A gennaio mio padre è morto però ho dovuto fare lo spettacolo lo stesso. Ci si sente orfani anche se si è adulti.

Sono sopravvissuta già a due malattie mortali non so questo cosa significa, forse ho una carica vitale forte. Anche se confesso che in questo momento l’ho un po’ persa e sono anche molto agitata a stare seduta su questa sedia. Ma la Giuliana De Sio che conoscete poi torna, sicuramente. Sono contenta che non ci sia più quella scorza ma devo trovare un altro modo per sopravvivere e ancora non l’ho trovato. Mi sento ancora una turista nella realtà ed è per questo che voglio tornare in teatro o sul set, anche per ritrovare me stessa.

Un momento di grande felicità è stato quando sono stata dimessa dallo Spallanzani perché mi è sembrato di tornare alla vita.”

Speriamo che Giuliana possa definitivamente riprendersi da questo virus, che a quanto pare non incide solo sul fisico ma lascia strascichi psicologici difficili da recuperare.

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