Verissimo, Giampaolo Morelli rivela: “Ilary Blasi debutta in qualità di attrice nel mio prossimo film”, ecco la data d’uscita

Ilary Blasi diventa attrice nel film con Giampaolo Morelli

“L’amore e altre seghe mentali”  arriva nelle cinematografiche italiane il 17 Ottobre, ed è la nuova commedia cinematografica di Giampaolo Morelli, attore, produttore e regista italiano. A presentare il film, è lui nell’intervista andata in onda Sabato 5 Ottobre 2024 a Verissimo. L’annuncio di Ilary Blasi – con cui aveva già lavorato insieme a Le Iene – in qualità di attrice ha catturato l’attenzione del racconto di Morelli:

“Ilary? Io la adoro, avevamo già lavorato nel 2016 a Le Iene e in quell’occasione mi accolse in una maniera straordinaria. Quando le ho proposto questo ruolo lei si è affidata a me e io l’ho protetta nel suo debutto cinematografico. La siua forza? La sua intelligenza e la sua ironia. Molto autoironica e profonda”.

La storia di Giampiero Morelli

“Ho sofferto per i tanti no che ho ricevuto nel mondo del cinema, avevo pronto anche un piano B che era psicologia. Ma quello che conta, anche se pochi, sono i si” ha confessato l’attore a Silvia, aprendosi su un tassello della sua vita molto doloroso: la scoperta del vero padre.

La rivelazione sul padre

È leggendo una lettera di sua madre scritta sul letto di morte e a lui indirizzata che Giampaolo Morelli scopre che il padre che lo ha cresciuto non è quello biologico: “La mia famiglia non mi ha appoggiato in questo lavoro, era molto contraria. Mia mamma era malata, mancavano ormai pochi giorni e mi dice che mi aveva scritto una lettera molto tempo prima. L’ho trovata e mi ha fatto questa confessione: mi ha detto che mio padre non era il mio vero papà. Il mio vero papà era morto da diversi anni, era il mio padrino da diversi ann. Riguardando il passato ho capito tante cose, questa persona ha frequentato la nostra famiglia, i rapporti strani a casa. Con mio papà ne ho parlato, con molto tatto, ma lo voglio proteggere. Io non riesco ad avercela con nessuno, neanche con il papà biologico anche se non ha mai fatto un gesto, nemmeno da morto con un testamento. Ma non riesco a condannare, ognuno ha delle motivazione per i propri comportamenti”.