Verissimo, Clizia ha detto “Sì” a Paolo Ciavarro, in lacrime vedono per la prima volta le immagini del loro matrimonio in esclusiva

Insieme dal 2020, lo scorso luglio Clizia e Paolo si sono sposati a Forte dei Marmi, in Toscana. Il paggetto è stato il figlio della coppia Gabriele, nato a febbraio del 2022. Damigella della sposa è stata Nina, la figlia che Clizia Incorvaia ha avuto dal precedente matrimonio con Francesco Sarcina.

Ospiti della prima puntata di Verissimo, andata in onda il 7 Settembre 2024 su Canale 5,  la coppia ha ripercorso gli emozionanti momenti  del loro matrimonio:  «Sta andando benissimo, non è cambiato nulla – inizia Paolo» e continua Clizia: «Sì noi ce lo siamo detti, per noi era come se fossimo da sempre sposati. Il matrimonio è la celebrazione del nostro grande amore.  In amore ci sono dei compromessi noi siamo opposti, ma abbiamo lo stsso modo di guardare all’amore e alla famiglia. Quello dev’essere alla base».

Alla domanda di Silvia che chiede se è stato all’altezza delle loro aspettative, rispondono: «Ancora più – risponde Paolo -, lei è stata molto brava a organizzare tutto». La gioia non potrebbe essere più grande per i due innamorati, che hanno voluto mantenere qualche tradizione all’interno della cerimonia. «La sera prima abbiamo dormito separati come da tradizione – racconta Clizia – volevo che lui immaginasse il giorno dopo e io volevo un momento solo mio».

Le parole di Clizia sull’amore con Paolo: “Siamo anime affini”

«Ci siamo sposati dove loro si sono innamorati, il loro amore continua in un’altra forma, noi speriamo di scrivere qualcosa di eterno. Lui mi ha stupita, dicendomi che sarebbe andato a braccio, non mi aspettavo niente di scritto, mi ha emozionato tantissimo. Poi tutto come lo avevo immaginato. Siamo diametralmente opposti a livello caratteriale, abbiamo uno stesso modo di guardare all’amore, all’amicizia, alla famiglia, ed è quello che conta. Siamo anime affini che si sono ritrovate, non so se esiste una vita pregressa, ma ci siamo ritrovati, siamo stati fortunati».