Uomini e Donne, Roberta e Cristina contro Alessandro, è la resa dei conti?

Nella puntata di Uomini e Donne andata in onda oggi pomeriggio, Alessandro Vicinanza a centro studio ha dovuto affrontare un durissimo faccia a faccia con Roberta Di Padua e Cristina Tenuta, le due dame su cui sono cadute le sue attenzioni dopo il ritorno in studio. Il cavaliere in tutto il suo percorso nel dating show di Maria De Filippi dopo la fine della relazione con Ida Platano, è apparso molto contraddittorio e ha dimostrato di esserlo anche nella puntata di oggi.

ALESSANDRO MESSO ALLE STRETTE

Il cavaliere messo alle strette dalle due dame non ha saputo far fronte alla richiesta di spiegazioni da parte di entrambe, da una parte una Roberta che ormai non crede più alle sue parole, dall’altra Cristina che si è sentita usata tipo trofeo da mostrare. E’ stata proprio la dama romana a far presente che a suo avviso Vicinanza si è pentito di aver mandato via Roberta e che se quest’ultima facesse un passo verso di lui il cavaliere correrebbe da lei.

LE ACCUSE DI ROBERTA DI PADUA

Roberta Di Padua dal suo canto ha rinfacciato al cavaliere un sacco di atteggiamenti sbagliati e di non averle fatto neanche una telefonata per sapere come stesse, soprattutto la dama ha sottolineato le parole importanti dette su Cristina e che le sembra strano che nel giro di dieci giorni tutto l’interesse sia svanito. Alessandro ha provato a difendersi dicendo che per Cristina davvero ha sentito le farfalle nello stomaco, ma che è scattato qualcosa in negativo che gli ha fatto cambiare idea.

Alessandro è stato difeso solo da Tina Cipollari, anche Maria De Filippi è sembrata infastidita dal comportamento del cavaliere tanto da suggerire a Roberta di aprire gli occhi, il cavaliere sembra una persona molto superficiale e dai facili entusiasmi, non solo, anche piuttosto esibizionista.

Non sappiamo cosa accadrà, fatto sta che Vicinanza da due dame che aveva sembra essere rimasto con nessuna, non solo, per non farsi mancare nulla, il cavaliere ha fatto scendere una terza dama, ma ha rifiutato di continuare la conoscenza.