Uomini e Donne, l’opinione di Lorenzo Pugnaloni sulla puntata del 5/11: “Margherita zero, Sabrina e Ida in top list; Genny avvocato di Longobardi“

Uomini e Donne, puntata del 5 novembre: sfilata femminile e trono classico, commentiamo ora nel dettaglio tutti i protagonisti del dating show!

L’editoriale di oggi lo aprirei, ovviamente, con la sfilata delle dame del parterre over: ogni volta è cosa buona e giustissima ricordare la grande, unica e inimitabile stilista per eccellenza, Anahi Ricca. Dove è finita? Se penso che un Tony Renda possa averla sostituita solo per leggere tre righe, neanche fossimo alla recita di Natale di un gruppo di ragazzini di scuola primaria, mi viene da piangere. Troppo ripetitivo, monotono e, diciamocela tutta, non è che sappia neanche leggere tanto bene. Una cosa deve fare, neanche quella gli riesce.

Comunque, ho stilato la mia personalissima classifica e aprirò qualche mini parentesi per giustificare le mie considerazioni e i miei pareri a riguardo.
Intanto, quoto al cento per cento la vittoria di Sabrina (9): elegante, raffinata, per niente eccessiva, non è stata volgare e, cosa da non sottovalutare, è stata molto coerente e in linea con il tema. È vero che la seduzione non sfocia soltanto con l’aspetto fisico e, dunque, ogni persona può interpretarla come vuole e farla uscire anche in altri orizzonti e ambiti… tuttavia, tra le sfilate viste oggi sono usciti “obbrobri” che non hanno un briciolo di senso. Gli interventi di Tina Cipollari precisi come un orologio svizzero, per fortuna che c’è lei in quello studio!
Proseguiamo nella rassegna: Morena (7), risulterò controcorrente ma non ho visto tutta questa volgarità a ciel sereno; ha fatto una sfilata diversa, “laica”, non da monaca da clausura… ma se per lei essere sensuale significa “denudarsi” un po’, che problema c’è? Non siamo ipocriti… a quale uomo non piacerebbe una passerella del genere a casa, mentre è sul divano? Dai!
Gemma Galgani (8): la Cipollari che la attacca mi farà sempre morire dal ridere, loro due sono letteralmente la mia casa. Tuttavia, ha sfilato con classe e non ha “strafatto” come altre volte, ha spirito d’iniziativa e si vede. So che il voto non va dato in base all’età, e sono d’accordo, ma non dobbiamo neanche far finta che non stia sfilando una signora che ha più di settant’anni, perciò complimenti Gemma!
Margherita Aiello (0): uno zero con la ciliegina sopra. Fuori tema, per niente divertente, zero a livello di sensualità.
Giovanna (6); Claudia (7); Barbara De Santi (7): quest’ultima ha sfilato leggermente fuori tema, infatti l’avrei vista ad hoc se il titolo fosse stato inerente al concetto di creatività; però, c’è da dire che lei non è mai scontata. Questo bisogna riconoscerglielo.
Ilaria (7); Ida (9): anche lei, secondo me, avrebbe meritato la vittoria.
Valentina (8); Giada (8); Prasanna (6): lei ancora troppo timida, non so se sia il contesto o il suo carattere di per sé.

Per quanto riguarda il trono classico, partirei con una considerazione su Michele Longobardi: oggi un pochino acidello nel botta e risposta con la corteggiatrice Amal; ora, tralasciando il fatto che sappiamo quale sarà il proseguo tra i due, il comportamento di oggi di Longobardi l’ho visto dettato da due componenti: la prima, ha attaccato un pò per difesa (e per orgoglio); la seconda, perché è ancora interessato ad Amal.
Un po’ too much l’approccio che ha avuto all’inizio con la corteggiatrice; infatti, a lei non recrimino nulla: perché non avrebbe dovuto concedersi l’opportunità di conoscere sia Longobardi che Alessio Pecorelli? Un’infinità di corteggiatrici hanno conosciuto entrambi i tronisti, per poi dichiararsi dopo diverse esterne fatte con ambedue.

Alessio l’ho visto un po’ impacciato, nel senso buono. Evidentemente, sta iniziando ad interessarsi davvero alle ragazze e questo, oggettivamente per il contesto diverso, forse lo destabilizza un po’. Vedo che si giustifica parecchio, magari ha paura di far del male e vuole tenere tutto sotto controllo. Lo scontro tra Amal e la corteggiatrice Genny è stato abbastanza interessante: Genny è partita in quinta e si crede già la moglie, l’ho trovata un po’ esagerata con Amal e, soprattutto, non capisco perché sia diventata l’avvocato di Longobardi. Fosse stata una sua corteggiatrice avrei compreso alla grande, se le interessa così tanto Michele sarebbe meglio palesarlo.