Uomini e Donne, l’opinione di Lorenzo Pugnaloni sulla puntata del 21/10: “il ballo di Ciro non è condannabile, le dame di Cusitore piangano se stesse”

Uomini e Donne, puntata del 21 ottobre: oggi è iniziata una nuova registrazione del dating show condotto da Maria De Filippi, nella quale protagonisti sono stati sia le dame e i cavalieri del parterre over, che i tronisti e corteggiatori della versione classica.

Partiamo da Martina De Ioannon: è facile dire di avere un forte carattere, più difficile è dimostrarlo con i fatti; tuttavia, tutti abbiamo un cuore e un lato umano, sfiderei chiunque a trovare una persona alla quale non faccia male ricevere insulti e offese di continuo, soprattutto sui social. Questo per dire che, a volte, non serve mostrarsi o decantare chissà quale personalità se poi, come normale che sia, si scoppia in lacrime per qualcosa di cui si sapeva già che avrebbe fatto parte del contesto. Tuttavia, ha fatto bene ad esternare le proprie emozioni, sia chiaro, viva le difficoltà e il mostrarsi fragili… anche se, ripeto, avendo già partecipato ad un programma come Temptation Island, prendendosi tutte le responsabilità di atteggiamenti e comportamenti avuti, una persona deve pur saperselo aspettare. Altrimenti, e vale per tutti, se una persona non sopporta e teme il giudizio degli altri, può tranquillamente declinare un invito per un altro programma televisivo. Non è una critica, bensì un dato di fatto: perlomeno, io ragiono così. Quando mi espongo sui social so di essere bersaglio di commenti positivi e di insulti, non potrei mai lamentarmi qualora ricevessi anche quest’ultimi. Non sto legittimando le offese, nota bene, assolutamente… ma, purtroppo, fanno parte del pacchetto e, se una persona ha carattere, dovrebbe affrontarle e farsele scivolare addosso. Questo è un consiglio che, sicuramente, mi viene da darle: è una bellissima ragazza, ha autostima da vendere; perciò, fregarsene è la migliore medicina.

Parlando, invece, dei suoi corteggiatori: è vero, il gesto di Ciro può dar fastidio (ovvero aver ballato proprio con Amal, corteggiatrice di Longobardi e Pecorelli), ma va anche capito e contestualizzato. Ci sta se l’ha fatto per attirare l’attenzione, non prendiamoci in giro… in quel contesto è importante (e difficile) farsi notare, non soltanto per se stessi ma anche per arrivare alla tronista, far capire il proprio carattere, o indurre la persona che si sta corteggiando ad avere delle reazioni. Magari Ciro l’ha fatto proprio per questo, per vedere se Martina avrebbe avuto una reazione al suo gesto, oppure no. Lei sta conoscendo nuove persone e ci sta visto che è lei la tronista, ma il corteggiatore ha dichiarato una cosa importante: farebbe la stessa cosa se si trovasse al di fuori, perciò ha fatto bene a ballare con Amal? Per me sì. Nel bene o nel male deve farsi conoscere per ciò che è, poi toccherà alla De Ioannon fare le valutazioni più opportune e decidere se eliminarlo oppure no, indipendentemente da com’è fatto Ciro. L’esterna con Gianmarco mi è piaciuta, ha fatto bene a raccontare un pò del proprio vissuto; certo è che, oggi, se doveste chiedermi verso chi dei due lei sia più proiettata, vi risponderei senz’altro nessuno dei due… non vedo neanche tutta questa chimica nei confronti Ciro, ma ripeto… attualmente. Magari, faranno una super mega iper esterna che mi farà cambiare rotta di pensiero, vedremo.

Su Mario Cusitore non ho tanto da dire: ad oggi non mi viene da condannare nemmeno più lui, ma le donne che ci vanno… è inutile lamentarsi in un secondo momento e tirare fuori i suoi lati negativi. Avrebbero potuto sfancularlo con estrema eleganza, invece ancora sia Margherita che Morena gli vanno dietro. Allerta spoiler… entrambe le dame passeranno la notte con lui (e per Morena è la seconda; questa volta, però, hanno scelto un ambiente più confortevole e non un’auto di dimensioni ristrette). Dunque, che volete che vi dica?

Approvo in toto l’intervento di Armando Incarnato; ho adorato la parentesi della dama Maria Grazia, sono sicuro che ci regalerà dinamiche più interessanti di tanti altri quarantenni e cinquantenni.