Uomini e Donne, l’opinione di Lorenzo Pugnaloni sulla puntata del 18/10: “Verona primo e Messina ultimo, corteggiatori un pò too much”

Uomini e Donne, puntata del 18 ottobre: oggi mi diverto, divento la Anahi Ricca della situazione (quanto caspita ci manca, mannaggia!) e stilo la mia classifica sulla sfilata maschile andata in onda oggi.

Intanto, però, spendiamo due puntate sul trono classico: siete d’accordo con me che questi corteggiatrici e corteggiatrici sono partiti un pò too much in generale, per le reazioni che hanno in studio? Cioè, già litigano come se Martina De Ioannon o Francesca Sorrentino fossero le loro fidanzate. Mi sembra un pochino esagerato, ci sta far vedere il proprio carattere e reagire palesando le proprie sensazioni, se un qualcosa dà fastidio… per carità, ma è ancora prestino. A questo punto non mi aspetto nessuna stretta di mano il giorno della scelta, o “siamo entrambe brave persone, abbracciamoci” tra corteggiatori e corteggiatrici, sennò proprio no sense.

Ciro ha voluto vedere la reazione di Martina, quando per scherzo ha fatto finta di non essersi presentato all’esterna… non è una cosa da sottovalutare, per me a lui inizia a piacerle, e questo modo di corteggiare lo reputo all’altezza. Ancora, tuttavia, non vedo lo stesso interesse della De Ioannon nei confronti di Ciro.

Francesca ha esordito con un “Mi sono divertita tantissimo”, all’esterna con il corteggiatore Paolo. Ricordiamoci che lo ha fatto richiamare dopo averlo eliminato in un primo momento; non so quanto possa nascere se, comunque, mandi via una persona che, sicuramente, non ti ha colpito a livello fisico (visto che il primo approccio che abbiamo con una persona è, per forza di cose, di questa natura). Vedremo.

Tony Renda come il prete che dice la messa sul sacrosanto leggio uominiedonniano: la sfilata di Mario Cusitore neanche la commento, ma oggi lasciamolo un pò in pace dato che Margherita Aiello è stata pessima il doppio. Dopo tutto ciò che è accaduto, ti presti anche per la performance? Povero Titanic, per fortuna che Jack non può rispondere!

Ecco la mia classifica: Mario Verona, Diego Tavani, Matteo, Tommaso, Francesco, Bilal, Juri, Alessio, Gabriele (e qui ha avuto ragione Tina Cipollari… ma non so che cosa vi stupisca, e che cosa ti stupisca – Sabrina -), Angelo, Massimo, Mario Cusitore e Marcello Messina. Quest’ultimo, oltre ad averci rimesso una caduta per niente, è stato proprio scialbo.