Uomini e Donne, caos in studio Arcangelo sceglie Marina ma umilia Gemma Galgani: interviene Gianni Sperti “Cafone”

Nella puntata del 22 maggio 2025 di Uomini e Donne, gli animi si sono accesi durante un confronto tra Gemma Galgani e Arcangelo, al centro di un triangolo sentimentale che ha coinvolto anche Marina.

Tutto inizia con un filmato di backstage in cui Gemma cerca di convincere Arcangelo a non interrompere la loro frequentazione. “Non hai perso interesse, ti sei imposto di non provarlo”, dice la dama visibilmente coinvolta. Ma Arcangelo conferma la sua decisione di chiudere la conoscenza, motivandola con il desiderio di concentrarsi su Marina.

Gianni Sperti difende Gemma Galgani da Arcangelo

In studio, l’atmosfera si surriscalda quando Arcangelo interrompe Gemma, intenta a confrontarsi con un’altra dama. “Prendi questo due di picche e accettalo”, le dice bruscamente, attirando immediatamente la reazione di Gianni Sperti, che lo definisce “cafone”. Anche il parterre maschile si schiera contro di lui, giudicando inadeguati i modi usati nei confronti di Gemma.

Gemma Galgani al centro dello scontro

Lo scontro si fa ancora più acceso: Gemma accusa Arcangelo di aver rinnegato il loro primo incontro e lo definisce “un essere immondo”. “Io stanotte sono stata male”, confessa tra le lacrime. Arcangelo replica negando ogni falsità e provocando: “E quindi? Solo perché sono educato devo sposarti?”

Maria De Filippi cerca di riportare il confronto su binari più razionali e chiede a Gemma se si sente presa in giro. “Sì”, risponde lei, ricevendo per una volta il pieno appoggio di Tina Cipollari.

Durante la discussione interviene anche Marina, che prova a difendere Arcangelo e chiede a Tina perché in precedenza l’abbia definita “una donna inutile”. Tra le lacrime cerca il sostegno dello studio, ma Gemma, porgendole dei fazzoletti, commenta ironica: “Dove sono le lacrime?”

Una puntata tesa, ricca di emozioni e colpi di scena, che conferma quanto i rapporti tra i protagonisti del trono over siano tutt’altro che risolti.