Torna il Torino Crime Festival in chiave virtual

E’ vero questa emergenza pandemica ci sta privando di moltissime cose. A risentirne più di tutto sono gli eventi che, per loro natura, richiamano un grande numero di persone: concerti, eventi sportivi, eventi culturali.

Ma è altrettanto vero che abbiamo a nostra disposizione un potentissimo mezzo che ci permette di non perdere del tutto i contatti, non solo con amici e parenti ma anche con le istituzioni, con gli eventi che ci interessano con le star che amiamo seguire.

In questo caso quindi è proprio il caso di dirlo: grazie internet e social media!!

Anche il “Torino Crime Festival” ha scelto la via virtuale non solo per non perdere gli appassionati che ogni anno partecipano alle conferenze con entusiasmo, ma anche, perché no, acquisire nuovi “seguaci” ed arrivare davvero a tutti, in tutta Italia.

Il “Torino Crime Festival” infatti è un evento caro alla mia amata città e si svolge tutti gli anni riscontrando sempre un grande successo. Il Torino Crime è il primo evento nato in Italia dedicato alla Criminologia e allo storytelling dei fenomeni criminali. La prima edizione prese vita nell’aprile del 2016 e da allora è stato un crescendo continuo di successi. I luoghi in cui di solito si svolgono le conferenze del festival sono la GAM – Galleria d’arte moderna, il Museo di antropologia criminale dedicato a Cesare Lombroso, il Museo nazionale del cinema, la sede del Circolo dei Lettori. Luoghi importanti culturalmente e simbolo di aggregazione per la città.

Quest’anno non è possibile accedere a questi luoghi e allora il Festival diventa virtuale. Prenderà, dunque,  il via domani, sabato 18 Aprile 2020, la prima edizione Virtual del Torino Crime Festival che si chiuderà domenica 19 Aprile 2020. Tutti gli incontri previsti per questa particolare edizione saranno visibili e ascoltabili sulla pagina Facebook dedicata all’evento. Tutte le conferenze quindi saranno trasmesse in streaming e saranno accessibili a chiunque sia interessato.

Di seguito troverete il programma:

Sabato 18 Aprile:

ore 15.00

“Mafie e covid 19” con Pino Maniaci e I.M.D.

ore 16.30

“Racconti dalla quarantena” con lo scrittore Luigi Romolo Carrino

ore 17.30

“Geopolitica infetta” con Alessandro Politi e Germano Dottori

ore 18.30

“A che punto è la notte” con RadicalGing

ore 21.30

“Il crimine si chiude in casa” con Fabrizio Russo e Viviana Lamarra

ore 23.00

“Il Club dei suicidi” sonorizzazione speciale di Riccardo Mazza ( Project- To) con introduzione di Fabrizio Dividi

Domenica 19 Aprile:

ore 15.00

“La musica come antidoto sociale” con Marco Zuliani in arte Zuli

ore 16.00

“Chi sono i mostri?” con Fabio Sanvitale e Armando Palmegiani

ore 17.00

“Non siamo più un porto sicuro” con Filippo Miraglia, Responsabile immigrazione dell’ARCI e Alessandra Sciurba, presidente Mediterranea

ore 18.30

“Scrittura e malavita” con lo scrittore Piergiorgio Pulixi

ore 19.30

“Il tesoro digitale della criminalità” organizzata con il professor Ranieri Razzante.

Un calendario davvero ricco di eventi fra cui scegliere con relatori esperti che sapranno sicuramente catturare la nostra attenzione. Speriamo che questo evento concepito il questa nuova forma “virtual” faccia da apripista per altri eventi culturali che, fino alla fine di questa emergenza sanitaria, non si potranno svolgere nei luoghi fisici e con le solite modalità.

Dobbiamo inventarci un mondo nuovo, un mondo diverso e nuove forme di interazione e comunicazione.

Fortunatamente il mondo della cultura non si tira indietro davanti a questa nuova sfida!

Buon Festival a tutti!