Serie A, inizio in salita tra vaccini e riapertura degli stadi

di Angelo Sorbello

Pubblicato il 2021-07-20

Nel weekend tra il 21 e 22 agosto ripartirà la Serie A, ma ci sono diversi problemi da affrontare, dai vaccini per i calciatori e la riapertura degli stadi. L’Italia campione d’Europa si era vaccinata prima dell’inizio di Euro 2020 e non ci sono state difficoltà per gli Azzurri che hanno trionfato a Wembley, in …

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Nel weekend tra il 21 e 22 agosto ripartirà la Serie A, ma ci sono diversi problemi da affrontare, dai vaccini per i calciatori e la riapertura degli stadi.

L’Italia campione d’Europa si era vaccinata prima dell’inizio di Euro 2020 e non ci sono state difficoltà per gli Azzurri che hanno trionfato a Wembley, in Inghilterra nonostante in terra inglese ci sia il problema della variante delta. Resta però parecchia preoccupazione per quanto riguarda le squadre di Serie A.

Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport rivela si sono soltanto quattro squadre che abbiano completato il processo di immunizzazione con entrambe le dosi: Empoli, Fiorentina, Bologna e Milan. Alcuni club non hanno nemmeno previsto la prima dose.

La FIGC conta di riuscire ad avere tutte le squadre immunizzate per l’inizio della Serie A, ovvero nel weekend del 21-22 agosto. Un problema non da poco che si lega alla riapertura degli stadi che visti i problemi dei contagi in rialzo e con la variante delta in crescita è sempre più difficile.

Perché non c’è tra l’altro chiarezza sulla quantità di persone che potrebbero eventualmente entrare allo stadio. La Vezzali dice: “parlare di percentuali è retorica”. Il governo italiano tentenna: “Riaperture stadi? Non corriamo”.

 

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Angelo Sorbello

Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.

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