Scuola, linee rigide adottate da alcuni presidi sull’uso della mascherina: 5 in condotta e sospensione se non la si indossa

In alcune scuole, diversi presidi vorrebbero adottare fin da subito una linea rigida per quanto riguarda il non-uso della mascherina da parte degli studenti nei luoghi in cui sarà obbligatoria: ricordiamo che i ragazzi non dovranno necessariamente tenere la mascherina una volta seduti al proprio banco (a patto che ci sia la distanza di 1 metro da uno all’altro), bensì bisogna usarla quando si cammina per l’istituto. Altri presidi, però, metteranno in atto una linea più soft.

A promuovere la tesi della linea drastica ci pensa Nicoletta Ruggioni, preside del polo tecnico Devilla di Sassari:

“Non indossare la mascherina dove è obbligatorio è un atto intollerabile per tutti coloro che vi sono intorno. Questo dovrebbero capirlo tutti, soprattutto i ragazzi. Non ci devono scherzare su. Dunque, provvederemo con l’allontanamento dalla scuola nel caso in cui si vedesse ripetutamente uno studente senza mascherina. Ovviamente la prima volta no, e neanche la seconda o la terza. Ma, dopodiché, sì. Dobbiamo essere rigidi sin dall’inizio.”

Anche il preside Carlo Braga dell’Istituto Salvemini di Bologna si accoda a questo pensiero:

“Anche noi abbiamo aggiunto delle sanzioni, fino ad arrivare alle sospensioni per chi infrange le regole anti-Covid.”

Non mancano disposizioni più morbide

Una proposta interessante – seppur bizzarra ed esagerata al tempo stesso – è stata tirata in ballo dalla preside dell’Istituto Volta di Perugia, Rita Coccia:

“Coloro che infrangeranno le disposizioni dovranno effettuare due interrogazioni al giorno ogni mattina per tre giorni di seguito. Noi adotteremo questa linea che penso possa andare bene anche se non useranno la mascherina“, rivela a Repubblica.

Parere totalmente differente per Domenico Squillace del Liceo Scientifico Volta di Milano:

“Non andiamo da nessuna parte se imbocchiamo la strada delle punizioni. Gli studenti, oltre a indossare la mascherina quando si deve, dovranno pulire il proprio banco al termine di ogni ora, così come dovranno fare gli insegnanti.”

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