I grandi esclusi di Sanremo 2026 dopo l’annuncio dei Big

Dopo che Carlo Conti ha ufficializzato la lista dei Big del Festival di Sanremo 2026, in onda dal 24 al 28 febbraio 2026, l’attenzione si è subito spostata sui nomi esclusi dal Sanremo 2026 dopo l’annuncio dei Big da parte di Carlo Conti e sui nomi rimasti fuori dalla selezione.

Tra esclusioni sorprendenti e assenze attese, la lista dei non ammessi ha acceso il dibattito sui social.

Molti fan si chiedono quali criteri abbiano guidato questa edizione e quali artisti abbiano sfiorato il palco dell’Ariston.

La selezione di Sanremo 2026, infatti, appare fortemente orientata verso un equilibrio tra novità e ritorni importanti.

Per questo i nomi esclusi stanno generando un forte interesse.

I nomi più discussi tra gli esclusi

Tra i grandi esclusi figurano Madame, Sangiovanni, Diodato, Fred de Palma, Mida, i Jalisse, California (ex Coma Cose), Emma, Emma Nolde e Settembre.

Una lista eterogenea, composta da big consolidati, cantautori, progetti emergenti e artisti con discografie solide.

La loro mancata presenza spinge a interrogarsi sulle scelte artistiche del direttore e della commissione musicale.

Molti di loro erano considerati tra i candidati più probabili di quest’anno.

Vediamo nel dettaglio ogni esclusione.

Madame: un ritorno mancato

La presenza di Madame sembrava quasi certa, dato il suo impatto discografico e la continuità degli ultimi anni.

La sua esclusione potrebbe essere legata al desiderio di rinnovare ulteriormente la lineup del Festival.

Possibile anche che la proposta non rispecchiasse l’orientamento musicale di questa edizione.

Resta uno dei nomi più discussi tra i fan.

La sua mancata partecipazione pesa molto mediaticamente.

Sangiovanni: escluso dopo l’anno sabbatico

Il ritorno di Sangiovanni era atteso dopo la pausa artistica.

La commissione potrebbe aver preferito dare spazio a chi ha mantenuto un’attività più costante durante l’anno.

Il suo nome circolava con insistenza tra i probabili Big del 2026.

L’assenza è stata accolta con sorpresa dai supporter.

Resta un profilo che potrebbe tornare nelle prossime edizioni.

Diodato: una decisione inaspettata

Diodato, già vincitore del Festival, aveva proposto un brano molto atteso dai suoi fan.

La sua esclusione ha spiazzato il pubblico, che si aspettava un suo ritorno sul palco dell’Ariston.

La scelta potrebbe dipendere da un’edizione orientata su sonorità differenti.

Il suo stile cantautorale rimane comunque tra i più apprezzati in Italia.

Un’assenza che farà discutere a lungo.

Fred De Palma: il pop urban resta fuori

Per Fred De Palma si parlava di un brano diverso dal suo solito percorso urban.

La sua esclusione potrebbe indicare che il cambiamento non è stato ritenuto sufficiente o convincente.

Negli ultimi anni il suo nome era stato più volte accostato a Sanremo.

La concorrenza nel settore pop-urban è stata molto forte quest’anno.

Un’occasione sfumata che lascia perplessità.

Mida: dopo Amici un traguardo sfiorato

Il percorso di Mida, forte dopo Amici, sembrava spingerlo naturalmente verso il Festival.

La commissione potrebbe aver valutato il progetto non ancora pienamente maturo per Sanremo.

Il pubblico lo dava tra i nomi più probabili.

La sua esclusione suggerisce un Festival molto competitivo quest’anno.

Resta comunque un artista in forte crescita.

Jalisse: un’altra delusione per il duo

I Jalisse tentano da anni il ritorno al Festival.

Sanremo 2026 sembrava un’edizione favorevole per loro.

Ancora una volta, però, la proposta non è stata selezionata.

La loro esclusione alimenta ogni anno un acceso dibattito.

Resta uno dei casi più emblematici delle selezioni sanremesi.

California: la transizione post Coma Cose

California, nuovo progetto di una metà degli ex Coma Cose, stava attirando molta curiosità.

Il momento di transizione del suo percorso potrebbe aver pesato sulla decisione.

La proposta forse non era considerata pienamente definita.

Molti fan speravano in un suo debutto solista all’Ariston.

Esclusione prevedibile ma comunque rilevante.

Emma: un’assenza che sorprende

Il nome di Emma era molto forte per questa edizione.

Il suo ritorno sembrava imminente con un brano considerato incisivo.

La mancata selezione lascia intendere criteri più severi o lineup già completa.

La cantante resta comunque protagonista della scena italiana.

Sicuramente un’esclusione che fa rumore.

Emma Nolde: talento riconosciuto ma fuori

Emma Nolde è ormai riconosciuta come una delle cantautrici più valide della nuova generazione.

La sua esclusione potrebbe derivare dai pochi spazi disponibili per progetti indie.

Molti la vedevano come nome ideale per portare un suono alternativo sul palco.

La concorrenza è stata particolarmente elevata quest’anno.

Resta un’artista che probabilmente tornerà a tentare.

Settembre: un progetto giovane che cresce

Settembre è tra gli artisti emergenti più apprezzati degli ultimi mesi.

La sua candidatura era considerata interessante per un debutto sanremese.

La commissione potrebbe aver preferito dare spazio a nomi più strutturati.

Il suo percorso è comunque in crescita costante.

La mancata selezione non frena la sua ascesa.

Un Festival orientato a nuove strategie

La lista degli esclusi mostra un Festival 2026 che punta su una combinazione di ritorni importanti, nuovi linguaggi e progetti trasversali.

Molti degli artisti rimasti fuori restano comunque protagonisti della scena musicale.

L’analisi delle esclusioni racconta una direzione artistica precisa e selettiva.

Ogni scelta sembra rispecchiare un’identità chiara voluta da Carlo Conti.

Il dibattito sui social continuerà fino all’apertura del sipario.