Sanremo 2023 non è potuto rimanere insensibile davanti alla battaglia per la libertà che le donne iraniane stanno portando avanti. Amadeus ha invitato a parlare sul palco Pegah Morshipur, cantante iraniana in prima linea per i diritti, una sua canzone è stata premiata per il messaggio di protesta che ha lanciato. La giovane emozionantissima ha sensibilizzato dal palco dell’Ariston verso la richiesta di libertà delle donne del suo Paese.
Un monologo molto intenso al quale si è unita a un certo punto anche Drusilla Foer, indimenticata protagonista di una serata lo scorso anno. Il tema ha coinvolto il pubblico in sala che ha salutato con un applauso di approvazione quanto detto dall’artista.
Giulia Salemi, a lungo indicata come colei che avrebbe dovuto lanciare il messaggio, ha espresso su Twitter la sua approvazione per la scelta di Amadeus, soprattutto la modella ha sottolineato quanto sia importante tenere sempre desta l’attenzione sull’argomento, ecco le sue parole:
“Sono davvero felice che sia stato lanciato un segnale così forte dal palco di Sanremo. Le rivoluzioni culturali sono il punto di partenza per il cambiamento. Grazie Amadeus per aver trattato questo argomento nel modo migliore si potesse fare ”
La modella, di madre iraniana, già in un intervento a Le Iene aveva fatto luce sul tema, rivolgendosi in pharsi alle donne di lingua iraniana mostrando loro la vicinanza dell’Italia, anche in occasione del Festival non ha fatto mancare il suo appoggio a una battaglia così importante.
Sono davvero felice che sia stato lanciato un segnale così forte dal palco di Sanremo. Le rivoluzioni culturali sono il punto di partenza per il cambiamento. Grazie Amadeus per aver trattato questo argomento nel modo migliore si potesse fare ❤️
Zan Zendegi Azadi#Sanremo2023 pic.twitter.com/OuX1IbHpjD
— Giulia Salemi (@GiuliaSalemi93) February 8, 2023
